La capolista non accenna a diminuire la propria corsa. E per un’altra settimana almeno, si mette dietro tutto il carrozzone del girone A di Promozione. L’undici di Lisarelli passa anche a Lerchi, non senza un pizzico di sofferenza, ma dimostrando una volta di più di avere grinta e carattere da vendere, cogliendo l’ottava vittoria stagionale (su 10 gare) e riuscendo nell’impresa di rimontare per la terza volta in stagione (era già successo con la San Marco e con la Marra). Vittoria limpida anche se agevolata in parte dalle sventure della formazione di casa, che ha pagato dazio alla doppia inferiorità numerica, pur se il vantaggio di Bruschi era parso abbastanza casuale, pensando alle tante palle gol create dagli eugubini nella prima parte di gara.
Una squadra, quella biancoblù, che ha dimostrato una volta di più la propria forza. Due cambi rispetto alla sfida col Casa del Diavolo: torna Francioni in difesa al posto di Chierico (squalificato), così come Gambini per Panetta in mezzo al campo. La prima frazione è equilibrata, ma a predominio eugubino: ci provano Gnagni, Marchi e pure Gaggiotti da fuori, ma i tentativi non colgono l’effetto sperato. I locali lamentano un rigore in avvio (ma l’assistente richiama l’attenzione dell’arbitro, che in un primo momento aveva accordato il fallo), ma non trovano sbocchi in avanti, se non con ripartenze su azioni da corner.
La ripresa, se possibile, si apre ancora meglio per gli eugubini, che con Gnagni vanno vicini alla marcatura. A sorpresa però a passare è il Lerchi, con Bruschi che approfitta di un’indecisione del reparto arretrato eugubino, con Francioni che si fa beffare a pochi passi dalla porta. Per Bruschi la gioia durerà lo spazio di pochi minuti: brutto fallo su Martini, doppio giallo ed espulsione. Poco dopo toccherà anche Cuccolini farsi espellere, col Fontanelle che giocoforza beneficia della doppia superiorità numerica. Anche perché al 21’ si sveglia Marchi, che riceve palla da Martini e beffa Grasselli con una botta morbida d’esterno. Lisarelli si gioca la carta Ghirelli (esce Passeri) e l’attaccante lo ripaga dopo soli 5’ staccando di testa sul corner calciato da Gaggiotti. Quest’ultimo è protagonista di una gara davvero notevole, impreziosita al 35’ dal rigore col quale fissa il risultato sul 3-1. La gara è segnata e c’è tempo anche per l’esordio stagionale di Michele Vagnarelli, classe 1996, che sfrutta l’opportunità mettendosi subito in luce. Finisce in gloria e col “torello” in mezzo al campo: la capolista non ne vuol sapere di mollare la presa.
Andrea Lisarelli quasi ha finito gli aggettivi per descrivere la soddisfazione per l’ennesima impresa dei suoi ragazzi. E per la prima volta va oltre i soliti discorsi: “Diciamo che dopo questa vittoria possiamo dire di avere mezza salvezza in tasca, forse anche qualcosa in più. Gli obiettivi non cambiano, ma a questo punto la stagione sta prendendo una piega davvero inattesa”. Con 2,4 punti di media a un terzo del cammino (e una promozione monstre da 72 punti), il tecnico ammette di cominciare a credere in qualcosa di più: “Se i ragazzi sul campo rispondono in questa maniera c’è solo da essere contenti. Anche oggi hanno dimostrato di avere la capacità di soffrire e di chiudere le gare al momento giusto. Abbiamo sofferto un po’ nel primo tempo, anche perché sapevamo che loro ci avrebbero aspettato per poi ripartire. La doppia espulsione ci ha agevolato, ma va detto che il loro gol è arrivato nel nostro momento migliore. È un periodo nel quale ci gira quasi tutto a favore, ma onestamente ci stiamo meritando tutto quello che stiamo raccogliendo. Ora ci prepariamo con entusiasmo al “derby” col Cerqueto (si giocherà domenica 15 novembre) consapevoli di avere una classifica tale da consentirci di poter giocare con molta minor pressione addosso”. Chiosa finale sull’esordiente Vagnarelli: “Si è inserito benissimo, è un altro tassello importante e di affidamento”.
Gubbio/Gualdo Tadino
08/11/2015 10:12
Redazione