Fossato, Nas chiudono panificio abusivo. Il titolare: "Burocrazia lunga, avevo bisogno di lavorare "

Era ancora l’alba di ieri mattina quando sul territorio della Compagnia Carabinieri di Gubbio gli uomini del Comando Stazione Carabinieri di Fossato di Vico e quelli del Comando CC N.A.S. di Perugia, hanno fatto accesso in un panificio a conduzione familiare di Fossato di Vico e l’hanno trovato privo di ogni autorizzazione, sia commerciale che sanitaria. I militari della locale Stazione CC, prima di procedere al controllo, hanno svolto una serie di servizi di osservazione e sono riusciti a documentare che non solo in quel locale si produceva del pane, ma anche che lo stesso veniva venduto “su larga scala”. A quel punto è stato interessato l’organo dell’Arma che si occupa dello specifico settore che durante il controllo ha accertato che i locali ove era stato recentemente allestito il panificio con tutti i suoi strumenti di lavoro, non erano a norma e non erano destinati a tale attività. I titolari e diretti gestori dell’impresa, due coniugi quarantenni e i loro figli, del luogo, attribuivano la loro inadempienza al fatto che la burocrazia in questo settore è troppo lunga e la necessità di lavorare ha impedito loro di attendere i tempi previsti dalla legge. Il panificio è stato immediatamente chiuso e inibita la vendita del prodotto con effetto immediato, anche in considerazione del fatto che, da tempo, il giro di affari si era allargato e si rifornivano settori della cosiddetta “grande distribuzione” nelle province di Perugia e di Ancona. Sono al vaglio anche le posizioni di impiego di lavoro di coloro che sono stati sorpresi a lavorare. Una persona denunciata in stato di libertà ed una sanzione di euro 3.000 (tremila).