Un mese intero dedicato all'olio umbro con denominazione di origine protetta, tra degustazioni, visite ai frantoi, raccolta delle olive e iniziative culturali e spettacoli in dieci comuni ad alta vocazione olivicola: torna così Frantoi aperti, la manifestazione dedicata alla valorizzazione dell'olio Dop Umbria. Giunta alla dodicesima edizione, sara' ospitata a Trevi, Spoleto, Giano dell'Umbria, Castel Ritaldi, Valtopina, Gualdo Cattaneo, Castiglione del Lago, Spello, Montecchio, Campello sul Clitunno. L'inizio il 7 e 8 novembre, quando a Trevi si riproporra' Festivol, mentre tra gli eventi conclusivi di punta, dal 5 all'8 dicembre, ci sara' L'oro di Spello. Il primo weekend di novembre tocchera' tutte le cinque sottozone dell'olio Dop Umbria: Colli del Trasimeno, Colli Orvietani, Colli Amerini, Colli Assisi-Spoleto, Colli Martani. Gli itinerari previsti toccheranno infatti, oltre a Trevi, anche Spoleto, Giano e Castel Ritaldi, mentre la Provincia di Perugia aprira' al pubblico il frantoio dell'Isola Polvese con traghetti gratuiti da San Feliciano. Durante le cinque settimane di Frantoi aperti, che coinvolgeranno 31 produttori, i visitatori potranno partecipare alla raccolta delle olive e assistere alla frangitura, sperimentare percorsi di trekking naturalistico a piedi o a cavallo e di trekking urbano nei centri storici, incluse visite ai musei, senza dimenticare eventi teatrali e musicali, grazie alla collaborazione con l'assessorato regionale alla cultura e il coinvolgimento di Teatro stabile dell'Umbria, Fontemaggiore, Teatro lirico di Spoleto, I solisti di Perugia e la compagnia di danzaDeja Donne'. A illustrare il programma di quest'anno sono stati oggi a Perugia, presso l'Osteria delle Strade dell'Olio e del Vino (ex enoteca provinciale) di via Ulisse Rocchi, Giuliano Nalli, sindaco di Trevi e presidente della Strada dell'Olio Dop Umbria e della Comunita' Montana Monti Martani Serano e Subasio, Paolo Morbidoni, sindaco di Giano dell'Umbria e vicepresidente nazionale delle Citta' dell'Olio, insieme all'assessore regionale all'agricoltura Carlo Liviantoni. ''La produzione annuale si preannuncia scarsa - ha detto Nalli - e questo per gli esperti e' sinonimo di qualita' elevata. Ma i frantoi ancora una volta si apriranno per rivelarsi, oltre che elementi di produzione, elementi di promozione di un'area integrata adatta alla domanda di un turismo esigente, destagionalizzato e a caccia di un weekend sensazionale''. Liviantoni ha ribadito la fiducia nella scommessa fatta dalla Regione sui Frantoi aperti: ''Un'iniziativa costruita insieme alle aziende piu' rappresentative del territorio nella consapevolezza che la capacita' competitiva del nostro olio Dop non risiede nella quantita' ma nella qualita'. Cosi' possiamo dire di essere la regione piu' importante per l'olivicoltura italiana ma soprattutto pensiamo di aprire una grande stagione in cui, oltre alla gastronomia, si incontreranno stili di vita, storie e culture universali''. Morbidoni ha sottolineato l'ormai collaudata sinergia tra l'associazione nazionale Citta' dell'olio, che proprio a dicembre tagliera' il traguardo dei quindici anni, e degli altri soggetti promotori, ovvero Regione dell'Umbria, Strada dell'Olio Dop Umbria, Consorzio di Tutela della Dop Umbria e Comunita' Montana Monti Martani Serano e Subasio.
23/10/2009 17:04
Redazione