Frattini: clima positivo al vertice ministri Esteri Ppe

Al congresso del prossimo autunno del Partito popolare europeo, che dovrebbe svolgersi in Finlandia, verranno presentati: un documento politico sulla Russia, un documento politico sulla sicurezza energetica e una posizione comune sui Balcani. Queste le conclusioni del vertice fra i ministri degli esteri del Ppe, che si e' svolto tra ieri e oggi ad Assisi. Nel Sacro convento, ospiti dei frati minori francescani, il padrone di casa Franco Frattini ha registrato un clima "molto positivo e costruttivo". Oltre al presidente del Ppe Wilfred Martens e al commissario europeo al mercato interno Michel Barnier, erano presenti esponenti dei Paesi membri dell'Ue, ma anche di forze politiche moderate dell'area limitrofa ai confini europei tra cui, per la prima volta, un rappresentante dell'Akp, il partito islamico moderato del primo ministro turco Recep Tayyip Erdogan. "Abbiamo discusso dell'opportunita' di trasformare l'Akp da partito ossrvatore ad associato - ha riferito Frattini - con posizione favorevole del presidente Martens che io ho fortemente caldeggiato". Un modo, per Frattini, di "continuare a mandare messaggi positivi" sul tavolo negoziale con la Turchia che "resta aperto". Riguardo alla Russia, il ministro italiano ha sottolineato l'approccio condiviso del Ppe che - ha precisato - "e' stato fatto proprio anche da esponenti di Paesi come la Georgia". Quindi il messaggio alla federazione russa e', ha detto Frattini: "non confronto, non competizione, ma cooperazione". Sui Balcani, secondo il ministro, "la posizione italiana e' ormai la posizione di tutti". Per cui si va verso "un regime di liberalizzazione dei visti per Bosnia e Albania, la chiusura dei negoziati con la Croazia entro il primo semestre 2011". E, per la Serbia, Frattini ha ribadito che "l'Italia vuole essere il primo Paese a ratificare l'accordo di associazione".