Frontale a Pisenti, muore neonato di 4 mesi

Un bambino cinese di poco piu' di quattro mesi e' morto stamani nello scontro tra due autovetture in una strada di montagna del Folignate, mentre era in viaggio con i genitori da Civitanova Marche ad Arezzo. Il bimbo, che sembra viaggiasse nella parte posteriore dell’abitacolo non assicurato con nessun sistema di protezione, nell’impatto ha urtato violentemente il sedile ed e' morto mentre veniva trasportato all' ospedale di Foligno da un’automobilista di passaggio. I suoi genitori sono invece rimasti feriti in modo lieve, tanto che i sanitari dell’ospedale di Foligno hanno riscontrato loro rispettivamente tre e dieci giorni di prognosi. Tra le ipotesi da verificare anche quella che al momento dell' urto il piccolo, nato il 31 agosto dello scorso anno e primogenito della coppia, si trovasse in braccio alla madre, circostanza che potrebbe essere confermata dal fatto che nella vettura non e' stato trovato il seggiolino di protezione. L' incidente e' avvenuto intorno alle 7,30 lungo la comunale di Rio, che da Capodacqua di Foligno conduce ai piani di Ricciano, ricollegandosi con la 77 Val di Chienti del valico di Colfiorito. Una strada molto transitata, che i folignati chiamano ''la corta'', tanto che il sindaco, anche per le proteste degli abitanti della frazione di Pisenti, ha disposto su quel tratto il limite di velocita' massima di 30 km orari. La famiglia cinese viaggiava con una Opel Astra, che si e' scontrata frontalmente con una Land Rover, proprio nei pressi di Pisenti, dove la strada in pendenza presenta una leggera curva. La famiglia di orientali era partita stamattina, intorno alle sei, da Civitanova Marche, dove risiede da alcuni anni, per recarsi ad Arezzo. Per cause ancora in fase di accertamento la Opel avrebbe invaso l’opposta carreggiata, scontrandosi con la Land Rover sulla quale si trovava una coppia di Firenze, diretta nelle Marche. I soccorsi sono stati immediati e sul posto, oltre al 118, sono intervenuti i vigili del fuoco e la polizia stradale, al comando dell’ispettore capo Maurizio Gallinella. La giovane madre, appena ventenne, H.B. le sue iniziali, si trova attualmente in stato di choc, tanto che gli uomini della Polizia Stradale non sono ancora riusciti a interrogarla.