Furto in profumeria a Gubbio

Erano le 3 e mezza di notte quando il cellulare del titolare della profumeria Gianna di piazza Empedocle a Gubbio ha suonato. Qualcuno era entrato nel negozio facendo scattare l’allarme. Il tempo utile per recarsi da casa alla profumeria e trovare tutto a soqquadro con i ladri già fuggiti a gambe levate. 20 mila euro il bottino, ma ancora l'importo esatto è da valutare, tutti oggetti e profumi di marca – indice che chi rubava sapeva cosa aveva valore e cosa no - scaffali completamente svuotati, bancone spostato di peso e poi via verso la fuga. Per entrare i ladri hanno rotto la telecamera fuori dal negozio e con un piede di porco hanno forzato la porta d’ingresso. Manomessa, probabilmente, anche la video sorveglianza interna al negozio che non ha registrato le fasi del furto. I residenti della zona, svegliati dalla sirena dell’allarme, hanno detto di aver visto fuggire due auto a grande velocità ma di non aver visto il volto degli autori del fatto, più di uno sicuramente. Un quarto d’ora prima della spaccata in zona era passata la sorveglianza notturna. Mentre i Carabinieri indagano sul fatto, la questione sicurezza in città è tornata anche stamani all’attenzione dell’amministrazione comunale con l’assessore Menichetti che ha convocato per la giornata odierna un tavolo tecnico con polizia provinciale, polizia municipale, finanza, carabinieri e forestale e con il sindaco Guerrini che in consiglio comunale ha riferito dell’incontro con l’Associazione dei Carabinieri. Da parte di quest’ultima ampia disponibilità alla collaborazione, ma con il coinvolgimento della forze dell’ordine e non nella direzione delle ronde notturne che non appartengono al tipo di servizio svolto dai 140 volontari effettivi dell’associazione.