Fusi conferma il 4-3-3

In poche occasioni quest’anno Luca Fusi ha dovuto fare i conti con problemi di abbondanza ed invece nella settimana che precede un impegno delicatissimo per il cammino del Foligno lo staff tecnico si trova costretto a dover compiere delle scelte. Un problema positivo, verrebbe da dire, con Fusi che svelerà le sue intenzioni solo poco prima del fischio d’inizio del match contro il Lecco, per non avvantaggiare l’avversario o comunque per tenere alta la tensione di tutti i giocatori. Dato praticamente per scontato il 4-3-3, il mister dovrebbe confermare in blocco la difesa, nonostante le 4 sberle di Cremona e i 35 gol subiti fino a questo momento. Si poteva pensare all’impiego di Lispi, ma il Foligno deve mirare al successo ed allora ancora spazio a Rossi che sulla sinistra offre maggiori qualità in fase di spinta. È in mediana che i dubbi si fanno più concreti con Furiani e Sciaudone che a Cremona avevano messo in campo uno sprint maggiore rispetto ai colleghi di reparto partiti titolari e con il primo oggi provato anche nel ruolo di play-maker. A dir la verità sembra difficile che lo staff tecnico rinunci a Borgese, oggi schierato con Fedeli e Castellazzi, ma se è probabile che l’ex Sassuolo possa essere ancora una volta confermato titolare è altrettanto vero che Furiani è in ballottaggio con Castellazzi e Sciaudone, sempre che Fusi opti per l’impiego di Gallozzi a destra, giocatore in grado di aiutare in fase di copertura, ma anche di spingere quando si presenta l’occasione. Pertanto a centrocampo le maglie sono solo tre e due fra Castellazzi, Furiani e Sciaudone saranno costretti ad accomodarsi in panchina. Più semplici i discorsi sul reparto avanzato con Cavagna praticamente inamovibile, Turchi che migliora e quindi ci sarà e a destra un posto conteso fra Calderini e Giacomelli. Ad oggi proprio il talentino tascabile sembrerebbe in vantaggio sul compagno, perché schierato proprio in quella posizione nel tridente composto insieme a Turchi e allo stesso Calderini, dirottato a sinistra. Per Foligno – Lecco comunque ci sono ancora due giorni di preparazione in cui gli equilibri e le decisioni possono subire cambiamenti, non resta che attendere la rifinitura.