Il GAL Alta Umbria ha presentato il nuovo Piano di Azione Locale (PAL) per lo sviluppo territoriale tramite l’approccio LEADER, il dispositivo comunitario recante indicazioni sullo sviluppo locale di tipo partecipativo (CLLD).
Il PAL è stato costruito individuando la strategie territoriale di sviluppo locale (SSL) dei prossimi sette anni, elaborata tenendo conto delle esigenze e delle potenzialità locali (bottom-up). La preparazione della strategia e la conseguente pianificazione ha coinvolto attivamente uno spaccato rappresentativo della comunità locale per molti mesi.
Ne parlerà stasera a "Trg Plus" il presidente, Mariano Tirimagni (ore 20.50 su TRG).
La partecipazione locale è stato uno dei capisaldi dell’intero processo e il coinvolgimento della comunità nella preparazione della SSL è stato assolutamente fondamentale per fare emergere il più possibile il potenziale endogeno del nostro territorio, un obiettivo fondamentale dell'approccio LEADER. Dalla comprensione comune dei principali problemi e delle loro cause, ma anche delle opportunità presenti sul territorio, è stato possibile sviluppare una visione e degli obiettivi comuni, rafforzando il coinvolgimento del nostro partenariato nei confronti della SSL e del GAL Alta Umbria. Il tutto, nel quadro di una logica volutamente integrativa e complementare con gli alti strumenti di sostegno e pianificazione dello sviluppo d’area vasta promossi dallo Stato, dalla Regione Umbria e dalle Istituzioni pubbliche e private del territorio. Sono stati individuai gli ambiti tematici coerenti con la strategia individuata e sugli stessi è stato costruito il nuovo PAL. Per ogni tematismo, fortemente interdipendente con gli altri, sono state individuate le criticità, emerse grazie all’analisi di contesto territoriale (SWOT), gli obiettivi generali e specifici e gli attori locali da coinvolgere. Gli ambiti tematici individuati sono: sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali, del quale obiettivo generale è sostenere le idee di impresa innovative e favorire la crescita della cultura imprenditoriale, tramite le iniziative di formazione rivolte ai giovani e agli imprenditori, la creazione di spazi destinati a favorire la nascita di nuove imprese e lo sviluppo di quelle esistenti, lo sviluppo di reti d’impresa finalizzate a favorire l’innovazione di processo e di prodotto e l’internazionalizzazione di prodotti e servizi con un forte legame territoriale; turismo sostenibile, del quale obiettivo generale è qualificare l’accoglienza e sviluppare strategie di valorizzazione e promo-commercializzazione dell’offerta turistica locale, tramite le iniziative formative rivolte agli operatori pubblici e privati del settore, lo sviluppo di azioni d marketing turistico coinvolgente soggetti pubblici e operatori e la valorizzazione di itinerari tematici legati al turismo naturalistico, sportivo, enogastronomico e culturale locale; valorizzazione dei beni culturali e del patrimonio artistico locale, del quale obiettivo generale è attuare interventi e strategie di qualificazione delle risorse storiche e culturali, tramite la riqualificazione di immobili di pregio storico e culturale, la promozione di strategie di rete tra gli operatori del settore culturale del territorio e la valorizzazione del patrimonio storico-culturale e delle tradizioni del territorio, tramite iniziative che prevedono il coinvolgimento degli attori locali.
Il logo del programma comunitario LEADER bene rappresenta la filosofia di fondo del nostro nuovo Piano di Azione Locale: seminare buone opportunità per scoprire le nostre vocazioni più vere, coltivare idee per produrre sviluppo.
Perugia
20/09/2016 14:03
Redazione