Oltre 250 presenze al Centro Servizi Santo Spirito di Gubbio per la chiusura della terza edizione di "Giallo Natale. Mini Festival del giallo, mystery, horror" per la serata timbrata Stefano Nazzi, in libreria con "Predatori" che racconta il mondo dei serial killer statunitensi, tematica trainante dell'incontro moderato dalla curatrice del Minifestival Giulia Ciarapica dal titolo "Indagini nel mistero, dall'America all'Italia". Un ultimo giorno che peraltro aveva avuto come incipit "Profondo Giallo - Sfida all'ultimo Quizzote", generata dalla collaborazione tra "I Misteri di Gubbio" e "Don Quizzote", il game show ideato da Capa e Cape (alias Gianluca Capacciola e Sebastiano Ramacci). Due team, composti da studenti dell'Iis Cassata-Gattapone di Gubbio (indirizzi Biologico, Informatico, Sistemi Informativi Aziendali e Turismo) e del Liceo Casimiri di Gualdo Tadino si sono sfidati attraverso una serie di giochi per dimostrare la loro conoscenza del genere letterario protagonista del Festival, con particolare attenzione a "Il cane di terracotta" di Andrea Camilleri, di cui ricorre il centenario della nascita. La sfida letteraria sarà trasmessa nei prossimi giorni dall'emittente televisiva regionale Trg, canale 13 del digitale terrestre. E poi ottimi riscontri sia di presenze che di interazioni con il pubblico nella Sala Ex Refettorio della Sperelliana per l'incontro di Salvatore Santangelo, curatore del saggio "Yog-Sothothery. Oltre la soglia dell'immaginario di H.P. Lovecraft". Santangelo, assieme a Giovanna Pietrini, ha condotto i presenti nell'opera del celebre scrittore di letteratura "Weird", in occasione del 135/o anniversario della sua nascita. Alla fine sono state circa 700 le presenze complessive dove spiccano tanti giovani e giovanissimi nella tre giorni della terza edizione di "Giallo Natale" contando anche le serate dedicate al Mostro di Firenze con Roberto Taddeo e ai Delitti di Garlasco e Perugia con Valentina Magrin. "Un Minifestival che ormai è un vero e proprio Festival" ha dichiarato sul palco della Sperelliana l'assessore alla Cultura del Comune di Gubbio Paola Salciarini, con grande soddisfazione per numeri e contenuti da parte dell'intera macchina organizzativa, ovvero Comune di Gubbio, Biblioteca Sperelliana l'associazione I Misteri di Gubbio con il contributo di numerosi partner". "Stiamo già guardando all'edizione 2026 - ha detto la curatrice Giulia Ciarapica - sempre mettendo al centro il tema del True Crime ma includendo anche tante altre novità e ospiti eccellenti". Intanto mercoledì 3 dicembre alle 18.00 nella Sala ex Refettorio della Biblioteca Sperelliana arriva "L'alfabeto del sangue. Chi ha ucciso Mara Calisti?" di e con Alvaro Fiorucci, giornalista e scrittore che ha seguito e narrato in prima linea alcuni dei più clamorosi casi di cronaca. Nell'incontro moderato da Gianluca Sannipoli, Fiorucci discuterà di questa oscura vicenda con il colonnello Giovanni Orienti dei carabinieri Ris. Nel libro, difatti, c'è il racconto di come è stata cercata e non trovata la verità sull'omicidio di Mara Calisti, uccisa con una coltellata nella sua abitazione di Todi il 15 luglio 1993. L'evento è a ingresso libero e gratuito.