Tegola sulla Quintana di settembre. Quando sembrava tutto definito sul fronte organizzativo, con l'Ente Giostra che ha confermato l'appuntamento del 13 settembre in attesa di alcune risposte della Regione su deroghe richieste per il pubblico sugli spalti del Campo de li Giochi, arriva la notizia della decisione del Rione Ammanniti di non riaprire la taverna. Si apre così un fronte tra i Rioni, impegnati ad organizzare la Quintana in tempo di Covid. Una decisione, quella dell'Ammanniti, che arriva anche dopo il giudizio negativo relativo alle scelte sulla Giostra, espresse in sede di Comitato centrale. "Il direttivo ha deliberato la non apertura della taverna rionale per il periodo dal 27 agosto al 12 settembre. Le motivazioni di tale decisione - dice una nota del Rione - risiedono principalmente in diverse discrepanze e incongruenze riscontrate". Non si vuole mettere a repentaglio la salute dei rionali, scrive l'Ammanniti che così apre una crepa nella schiera dei 10 soggetti chiamati a partecipare a questa edizione della Quintata in tempo di Covid. Per ora non ci sono commenti dall'Ente Giostra ma non si esclude nelle prossime ore un intervento chiarificatore del presidente Domenico Metelli.