Giovane di San Giustino Umbro muore dopo pellegrinaggio tra ospedali in Umbria

Il presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sugli errori in campo sanitario e i disavanzi sanitari regionali, Leoluca Orlando, ha scritto all'assessore alla tutela della Salute della Regione Umbria, Vincenzo Riommi, in merito ad un presunto errore sanitario di cui sarebbe rimasta vittima, secondo quando denunciato dai genitori, una sedicenne di San Giustino Umbro. La giovane, Maria Cristina Ricci, a seguito di un incidente stradale in cui aveva riportato un trauma cranico e toracico oltre ad una lesione al piede sinistro, venne ricoverata il 31 agosto 2006, prima presso l'ospedale di Città di Castello, poi, considerando l'importante compromissione neurologica evidenziata, presso il reparto di Terapia intensiva e rianimazione dell'ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia. Qui la ragazza fu sottoposta ad intervento chirurgico per la riduzione di un grosso edema al piede. Considerandola fuori pericolo, il 6 settembre 2006 i responsabili del reparto perugino disposero il trasferimento all'ospedale di Città di Castello, ma presso questo nosocomio, subito dopo l'arrivo, le condizioni neurologiche della paziente precipitarono immediatamente, al punto da rendere necessario un nuovo ricovero nella rianimazione perugina, dove la giovane è deceduta l'8 settembre 2006. Sul caso, dopo l'esposto denuncia presentato dai famigliari, è stata aperta un'inchiesta che vede indagato un medico della Terapia intensiva e della rianimazione del Santa Maria della Misericordia.