Giovane romena rapinata a Perugia, 2 arresti dei carabinieri

Colpisce con una testata al volto una giovane romena e le ruba la catenina d'oro: e' successo sabato sera in via Sicilia a Perugia. Il presunto responsabile e il suo complice sono stati arrestati dai carabinieri con la collaborazione di un dipendente di un'agenzia di vigilanza perugina che ha assistito alla rapina e che ha dapprima inseguito e bloccato uno dei due, e dopo 24 ore ha notato e riconosciuto il secondo. Con l'accusa di rapina in concorso e' stato quindi arrestato in flagranza di reato un marocchino di 25 anni e successivamente e' stato fermato come indiziato di delitto un tunisino di 36, entrambi senza fissa dimora, nullafacenti, irregolari in Italia e noti alle forze di polizia. La rapina e' avvenuta intorno alle 22. La giovane romena - secondo la ricostruzione dei carabinieri - stava camminando lungo via Sicilia quando all'improvviso e' stata avvicinata dal marocchino che, colpendola al volto con una testata, l'ha fatta cadere a terra strappandole di dosso la collana, e fuggendo poi con un complice per le vie limitrofe. Il vigilante, in servizio nella zona, richiamato dalle urla della donna, ha individuato, rincorso e bloccato in via Mario Angeloni il presunto autore del fatto che nel frattempo, separandosi dal complice, gli aveva ceduto la catenina in oro. Nel frattempo, sono intervenuti sul posto i militari del radiomobile della compagnia di Perugia, i quali dopo aver preso in consegna il marocchino, hanno prestato soccorso alla giovane, che ha riportato varie contusioni al volto. Medicata al pronto soccorso, e' stata giudicata guaribile in pochi giorni. I carabinieri hanno poi tenuto sotto controllo l'area di Fontivegge per tutta la notte e nella giornata di ieri. Ieri sera lo stesso vigilante, durante il consueto giro di controllo, ha notato all'interno di un esercizio commerciale nei pressi della stazione un uomo somigliante al presunto complice della rapina e ha avvertito i militari. Dopo le verifiche, i riscontri e i riconoscimenti, l'uomo e' stato sottoposto a fermo. Entrambi sono ora rinchiusi nel carcere di Capanne.