Goracci chiude il caso Albo:“La maggioranza è forte”

"Nessun problema di tenuta della maggioranza". Con queste parole il sindaco Orfeo Goracci ha commentato la situazione politica venutasi a creare dopo che lo stesso primo cittadino, su richiesta di Sinistra Unita, ha sollevato il vicesindaco Renato Albo dall'incarico di assessore al Personale e alle questioni riguardanti il centro storico, deleghe che, nel corso della riunione di Giunta di ieri, sono state rispettivamente assegnate agli assessori Graziano Cappannelli e Sauro Monacelli. Al vicesindaco, tuttavia, oltre alla conferma delle deleghe alla Sanità ed all'Anagrafe, sono state aggiunte quelle riguardanti i gemellaggi e gli organismi di partecipazione. Il "rimpasto" si è reso necessario dopo che nei giorni scorsi la lista civica Sinistra Unita, fondata in occasione delle elezioni del 2006 dallo stesso Albo e rivelatasi decisiva alle urne, attraverso un comunicato, aveva chiesto, per non meglio specificate criticità, "la redistribuzione delle deleghe, al fine di far fronte alle problematiche emerse e di dare un nuovo impulso all'azione amministrativa", peraltro giudicata in maniera positiva. Una nota che non ha lasciato indifferente il sindaco. "Non ho potuto che tener conto della questione posta da un soggetto politico-istituzionale che esprime 6 consiglieri - ha affermato Goracci - La soluzione apportata è stata condivisa e fatta propria da parte di tutti i consiglieri comunali di Sinistra Unita e della componente di Giunta, a partire dallo stesso vicesindaco". Proprio a quest'ultimo Goracci ha rivolto parole di conforto. "Il dottor Albo gode della mia piena e immutata stima e ha dimostrato anche questa volta - ha proseguito - un grande senso di responsabilità e lungimiranza politica". Il primo cittadino non ha mancato inoltre di dare una stoccata alle opposizioni, che dal Partito Democratico a Forza Italia passando per Alleanza nazionale, avevano chiesto, nell'intenzione di ricondurre la vicenda in ambito istituzionale, la convocazione di un consiglio comunale urgente, parlando, come recita la nota a firma del Pd, di "un'evidente crisi politica nella Giunta". "Se nutrono qualche dubbio sulla tenuta politica della maggioranza - ha commentato - propongano una mozione di sfiducia, oppure quando si voterà entro giugno il bilancio consuntivo 2007, portino almeno 16 voti in Consiglio Comunale". La revoca delle deleghe al Personale e centro storico dunque non sembra aver evidenziato crepe nella maggioranza, anche perché, come scritto nel comunicato di Sinistra Unita, il provvedimento adottato "andrà a beneficio dell'attività amministrativa e potrà favorire un dialogo con la sinistra in tutte le sue componenti presenti in consiglio comunale". Attività amministrativa che viene "tirata in ballo" dallo stesso sindaco. "Gli eugubini - ha sottolineato - sono molto più interessati ai fatti, come per esempio la riqualificazione di via dei Consoli o i lavori che riguardano il Puc di San Pietro”.