Grazie ai gemellaggi al Comune di Gubbio arrivano dalla UE 19mila euro

L’Unione Europea nei giorni scorsi ha comunicato di aver finanziato con la somma di € 19.000,00 il progetto inviato dal Comune di Gubbio con la rete delle Istituzioni Scolastiche presenti nel territorio, per l’edizione 2012 della Settimana Europea delle Lingue. L’assessore Michela Tinti esprime il suo apprezzamento, ringraziando tutti coloro che hanno permesso la straordinaria riuscita di questo obiettivo. «Il Comune di Gubbio - spiega l’assessore Tinti - è stato il secondo Comune d’Italia a ricevere il contributo». Il progetto prevede una serie di attività che si svolgeranno a Gubbio ad aprile, alle quali parteciperanno ragazzi ed adulti delle città gemellate con Gubbio: Salon de Provence (F), Wertheim (D), Thann (F), delle città del circuito: Szentendre (H), Huntingdon e Godmanchester (UK) ed altre città europee. Le attività avranno come riferimento tematico l'Anno Europeo per l'Invecchiamento Attivo e la Solidarietà tra le Generazioni. Il Comune di Gubbio coordinerà il progetto curando l' organizzazione e la gestione delle varie iniziative, in collaborazione con la rete delle Istituzioni Scolastiche del territorio. E’ in programma il coinvolgimento delle Università delle Arti e degli Antichi Mestieri presenti a Gubbio, delle associazioni culturali musicali e sportive, dell'Università della Terza Età, e di altri soggetti pubblici e privati che potranno concorrere alle attività. Il progetto mira a proseguire l'esperienza già realizzata lo scorso anno in occasione degli anniversari di gemellaggio con la città di Wertheim e delle celebrazioni relative all'anno Europeo del Volontariato. La città di Gubbio vanta una lunga esperienza nell'organizzazione di eventi relativi alle tematiche emergenti nel contesto europeo ed è considerata una delle città ideali italiane per la qualità di vita degli anziani e per iniziative volte a stimolare relazioni tra giovani e meno giovani per un arricchimento reciproco. Obiettivo principale è la promozione del dialogo tra giovani e meno giovani, italiani e stranieri con iniziative volte a garantire migliori condizioni di vita e di lavoro alla popolazione anziana e a travasare esperienze e competenze tra le generazioni in svariati settori. L'idea è quindi di creare una situazione in cui gli anziani diventano le guide nei confronti dei giovani per riscoprire antichi mestieri, tradizioni, abilità artigiane e manuali in diversi settori: ceramica, sartoria, libro antico, ferro battuto, liuteria, falegnameria e intarsio, restauro, erbe mediche e officinali, storie e gastronomia,danze di ieri e di oggi. Il metodo di lavoro si baserà sulla realizzazioni di attività laboratoriali in cui saranno coinvolti giovani italiani e stranieri guidati dagli anziani "esperti" nei vari settori. Le botteghe artigiane della città saranno il luogo preposto allo svolgimento dei percorsi. I risultati delle esperienze saranno prodotti interamente manufatti che saranno messi in mostra in forma itinerante nei paesi coinvolti.