Gualdo. A marzo il cineforum, ad aprile il teatro Talia

Il teatro Talia aprirà in aprile , data da definirsi ma ormai ci siamo . Dopo 15 anni di lavori il ricostruito teatro ottocentesco di via Guerrieri con tanto di palchetti aprirà i battenti . Lo ha annunciato ieri il sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti a latere della conferenza stampa che presentava il nuovo ciclo di cineforum promosso al teatro Don Bosco dall'associazione Euducare alla vita buona. Cinque appuntamenti, tutti di giovedì, dalle 20.45 in poi per apprezzare o riapprezzare pellicole italiane e non . A presentare i cinque film il curatore della rassegna Michele Storelli che di volta in volta animerà il cineforum . Si parte da una commedia brillante " Tutto può accadere a Broadway" di Bogdanovich il 3 marzo, per proseguire il 17 marzo con "Dio esiste e vive a Bruxelles", commedia anch'essa di gusto satirico. Di Van Dormael . Il 31 marzo si prosegue con "Il labirinto del silenzio" film drammatico sulla Germania post nazista di Ricciarelli, quindi il 14 aprile "Room "di Abrahamson , storia di una madre e di suo figlio che vivono segregati in una stanza . Si conclude il 28 aprile con "Come saltano i pesci" di Alessandro Valori che fa parte di un progetto sulla famiglia promosso anche dall'ambito sociale 7. La rassegna porta il nome di Maschere nude, citazione pirandelliana per ricordare il sodalizio inaugurato quest'anno tra l'Associazione Educare la vita buona, guidata dal presidente Umberto Balloni e il Teatro Stabile dell'Umbria . L'abbonamento al cineforum è di 30 euro, 25 il ridotto per studenti, perchè, ha spiegato la professoressa Anna Confidati , si punta quanto più possibile a coinvolgere i ragazzi grazie alla collaborazione con l'Istituto Casimiri . Successo anche per la stagione di prosa che è già arrivata al quarto appuntamrnto, giovedì 18 febbraio ore 21 c'è Medea con Elisabetta Vergani: 130 gli abbonamenti venduti ha annunciato la professoressa Marcella Viventi, sottolinenando il grande sforzo congiunto tra associaizoni ed enti per raggiungere questo risultato . Chiusura con l'assessore Morroni che, insieme al sindaco, ha sottolienato il lavoro prezioso svolto dai volontari di Educare la vita buona: oggi se il teatro Don Bosco e l'oratorio sono aperti e vivi si deve a loro.