Gualdo T.: L'undicesimo trofeo Andrea Cardinali parla San Martino

L’undicesimo trofeo Andrea Cardinali parla San Martino. Storica doppietta per i colori giallorossi di Porta San Martino nell’edizione numero 11 del Trofeo Cardinali. Infatti Mirko Cioli con l’arco ed Edoardo Comodi con la fionda – entrambi di San Martino - si sono aggiudicati un’entusiasmante Trofeo. Molta soddisfazione quindi per i portaioli dei priori Fabio Ippoliti e Cinzia Pellegrini, per una bella vittoria in un trofeo Andrea Cardinali – arricchita da un secondo e terzo posto nella fionda - che ha saputo entusiasmare ed emozionare tutti coloro che lo hanno vissuto in piazza Martiri della Libertà. Una grande partecipazione, oltre tremila persone, che ha accompagnato l’esibizione serale dei trentadue giocolieri, sedici frombolieri e altrettanti arcieri, che avevano superato la fase di qualificazione del pomeriggio. Si iniziava con la fionda - dopo che il pomeriggio aveva visto una serie di risultati notevoli undici giocolieri qualificati con quattro centri e gli altri cinque con tre – con le serie finali. Serie che confermavano lo strapotere dei giallorossi che portavano tre propri rappresentanti in finale con il solo Omar Nardi, vincitore dell'edizione del 2008, che si inseriva con il ruolo di possibile guastafeste. Invece i tre frombolieri di San Martino, oltre Edoardo Comodi, Juri Notari e Paolo Comodi, totalizzavano quattro centri contro i tre dell'alfiere di San Facondino che chiudeva al quarto posto. Nello spareggio subito vittorioso Edoardo Comodi, con l'altro Comodi, Paolo, che batteva Juri Notari nell'ulteriore tiro per la seconda piazza. Conferma quindi della fionda per spettacolarità e risultati, in una prova molto cara ad Andrea Cardinali che proprio di questo settore era responsabile per San Donato. Gara che aveva visto sorprese nelle eliminatorie dove erano usciti, tra gli altri, Sergio Sabbatini e Maurizio Tittarelli, con il pluricampione Marco Brunetti che si fermava in semifinale. Emozioni le ha assicurate anche la gara di tiro con l'arco, molto combattuta sin dal primo turno dove il giovane Federico Chiocci ha eliminato il suo compagno di Porta San Donato, Marco Nati vincitore della gara del Palio dello scorso anno. Fuori invece in semifinale il vincitore dello scorso anno Luca Castagnoli, San Facondino, con Chiocci che continuava nella eliminazione di compagni di Porta “illustri” con Enrico Bianconi e Marco Pannacci che si aggiudicava uno scintillante confronto con l'altro arciere di San Benedetto Matteo Calzuola (43 a 41). Si arrivava così alla finale tra Mirko Cioli, giunto al round finale quasi in sordina, che sfidava Daniele Astolfi e Marco Pannacci -entrambi di San Benedetto- e Federico Chiocci. Finale al fulmicotone con Cioli che piazzava un brillante 44 precedendo così Pannacci con 40 e Astolfi con 36, mentre Chiocci (25) non riusciva a ripetere i risultati che lo aveva accompagnato nella serata. Un successo di partecipazione per la grande affluenza di pubblico e per l'alta competitività, che ha onorato così al meglio la memoria di Andrea Cardinali cui il Trofeo è dedicato. Momento emozionante anche la consegna di una targa – il premio Andrea Cardinali istituito quest'anno – a Marco Pannacci per la serietà e la dedizione con cui ha svolto la sua carriera di giocoliere. A consegnare la targa il sindaco Roberto Morroni che ha sottolineato i successi dell'Ente Giochi e ha ricordato l'iniziativa dell'Amministrazione comunale per il 29-30 agosto con la due giorni di “Città medioevale”. Ma è stata tutta la giornata che ha confermato un risultato positivo per questo Trofeo, un risultato del quale lo stesso Andrea Cardinali tra i promotori di questa sfida estiva tra i giocolieri sarebbe stato orgoglioso. Ad emozionare soprattutto la parte serale, quando la piazza stracolma si è animata al suono dei tamburini che hanno introdotto il corteo storico con gli splendidi costumi medioevali dei Priori delle quattro porte, scortati da due graziose dame che sorreggevano i trofei destinati ai vincitori, e seguiti dai giocolieri. I vincitori sono stati quindi premiati con degli splendidi trofei in ceramica artistica a riflesso oro e rubino dagli stessi priori – Fabio Ippoliti, Stefano Franceschini, Carlo Petrozzi, Paolo Campioni - dal presidente dell’Ente, Giuseppe Ascani, e dal sindaco Morroni, dal vice Sandra Monacelli e dagli assessori Silvia Minelli e Fabio Viventi - al termine di una serata, che ha confermato tra l’altro la bontà della formula ormai consolidata che pone la gara gualdese tra gli appuntamenti più interessanti dell’agosto umbro. Il tutto condito da una cornice di pubblico davvero notevole, che ha sottolineato l’elevato successo del torneo dedicato ad Andrea Cardinali, ottimamente accompagnato dalle voci di Andrea Giayvia e Maurilio Pecci. Quasi un avverarsi di quella che era la sua volontà da dirigente dell’Ente Giochi de le Porte, cioè quella di fare della manifestazione un biglietto da visita eccezionale per la città, un vero e proprio veicolo di promozione turistica – ce ne erano molti domenica sera – per la crescita globale di Gualdo Tadino.