Gualdo T.: centenario di San Facondino, via ai preparativi per la festa

Tra le numerose iniziative che il comitato parrocchiale di San Facondino ha messo in cantiere in occasione delle celebrazioni per il quattrordicesimo secolo dalla morte di San Facondino, c’è anche quello di riaprire la cosiddetta Strada dei Santi. Si tratta di un itinerario storico che, attraverso boschi e radure, portava San Facondino dalla sua Pieve sino all'eremo del Serra Santa. Oltre alla riapertura del sentiero alcuni parrocchiani, aiutati da altri gualdesi, hanno posto in opera quattordici edicole rappresentanti altrettante tappe della via Crucis. Quattordici edicole – realizzate in legno e ferro battuto – sono state posizionate lungo il percorso, permetteranno ai passanti di vivere un particolare momento devozionale in uno degli ambiti più belli dell'Appennino Umbro. Tutto questo lavoro, sostenuto dal comitato parrocchiale, ideato da Gianluigi Guerra, realizzato da Roberto Pezzopane, Rinaldo Marini, e posto in opera da Gianni Passeri, Eligio Pecci, Bruno Biagiotti, Rinaldo e Primo Marini. La nuova Via Crucis collocata lungo questo sentiero sarà inaugurata ufficialmente domenica prossima 29 luglio. Questo il programma predisposto dal comitato parrocchiale per i festeggiamenti in onore di San Facondin; partenza alle 7.30 dalla Chiesa di San Facondino per la celebrazione della Via Crucis contemporaneamente alla camminata in montagna; all’arrivo all’eremo di Serrasanta sarà celebrata una messa, seguita da un momento conviviale. Per la lunghezza (otto chilometri) e il dislivello, la via crucis risulta impegnativa e non adatta a persone poco allenate o che non siano in buone condizioni di salute (le stesse potrebbero però prendere parte alle tratte di minore difficoltà). Si suggerisce di attrezzarsi con bastoni e scarponi da montagna. Le caratteristiche del tracciato permettono l'accesso anche a partecipanti a cavallo o in mountain bike.