Una due giorni intensa, che ha colto nel segno di una grande manifestazione che ha saputo legare tradizione e competizione allo stesso tempo. Il XXVI campionato nazionale di tiro con la balestra antica da banco è andato in archivio con risultati positivi dal punto di vista organizzativo e sportivo. Scambio di titoli nazionale tra Umbria e Toscana, considerando che, nell’individuale, al gualdese Jacopo Concetti è succeduto Stefano Chiellini di Volterra, mentre dalla stessa Volterra il titolo nazionale è andato ad Assisi. Il tutto al termine di un pomeriggio intenso sotto l’ottima organizzazione della compagnia balestrieri Waldum, coadiuvata dall’Ente Giochi de le Porte e dal Comune di Gualdo Tadino, per una manifestazione che aveva avuto il patrocinio di Regione-Provincia- Camera di Commercio di Perugia. La sfida è iniziata con la gara tra le dodici compagnie della Litab – la lega che raccoglie le città dei balestrieri - Assisi, Amelia, Chioggia, Norcia, Iglesias, Lucca, Pisa, Prarostino (TO), Ventimiglia, Terra del Sole (FC), Volterra e Gualdo Tadino, le cui rappresentanze hanno sfilato nel primo pomeriggio per le vie della città. Nel campo di gara predisposto presso piazza Federico II dodici balestrieri per ogni compagnia hanno lanciato la propria verretta verso il bersaglio che era contraddistinto dallo stemma della propria città. Al termine la somma dei punteggi ha decretato la compagnia vincitrice. È stata la compagnia di Assisi, con 314 punti, ad avere la meglio sui balestrieri di Volterra ad un incollatura con 312 punti mentre i balestrieri pisani si sono collocati al terzo posto con 304 punti. Una gara molto accesa visto il poco margine di punti tra le tre compagnie. Un discreto settimo posto per la compagnia Waldum – l’organizzazione dell’evento ha sottratto tempo all’allenamento – che ha preceduto di un posto Amelia, mentre la quarta compagnia umbra, Norcia, ha chiuso alla decima posizione. Nella pausa – resasi necessaria per il cambi dei bersagli – tra la prova a squadre e l’individuale ad esibirsi nel campo di gara i tamburini e gli sbandieratori delle varie compagnie. Molto più avvincente la gara individuale visto che in questo caso il bersaglio – chiamato tasso – è unico per tutti i centoquarantaquattro balestrieri che, a gruppi di dodici, hanno scagliato la propria verretta cercando di avvicinare maggiormente il centro del bersaglio stesso. Ne è risultato un tasso irto di frecce e c’è voluto diverso tempo per capire chi si fosse avvicinato di più al centro esatto. Alla fine l’ha spuntata Stefano Chiellini, di Volterra, che potrà così fregiarsi del titolo di campione italiano, mentre Roberto Buscherato di Chioggia è giunto al secondo posto, Francesco Maida di Lucca è stato il terzo più preciso. Al termine della giornata le premiazioni dei vincitori con i premi consegnati dal sindaco Roberto Morroni, presenti anche altri membri della Giunta, la presidente della Pro Tadino, Paola Moriconi, il gonfaloniere Stefano Franceschini. Al momento di ritirare il trofeo spettante alla compagnia vincitrice i balestrieri di Assisi hanno dedicato la vittoria a Giulio Moriconi, il giovane assisate prematuramente scomparso alcuni giorni fa. Parole di elogio sono state rivolte dal sindaco Morroni agli organizzatori della compagnia gualdese presieduta da Stefania Chiavini, così come un saluto il primo cittadino lo ha rivolto alle compagnie durante il ricevimento ufficiale della mattinata presso la monumentale chiesa di San Francesco.
14/06/2010 11:09
Redazione