In linea con lo standard nazionale, cresce anche all'Istituto Superiore R.Casimiri di Gualdo Tadino la percentuale di promossi con una votazione superiore a 70/100. All'esame di stato 2018 i diplomati con 100 sono stati 17 su un totale di 96 candidati e di questi 7 hanno ottenuto la lode. La ripartizione per indirizzo è la seguente: 5 allo scientifico (di cui due lodi), 7 al linguistico (di cui due lodi), 4 al corso delle Scienze applicate (di cui tre lodi) e 1 all'isituto professionale per il commercio. Va evidenziato, pertanto, un aumento degli studenti che hanno conseguito il massimo del punteggio, pari ad una percentuale del 17,7% conformemente ad un dato positivo di crescita registrato complessivamente nella regione Umbria. Gli studenti diplomati con lode, pari al 5.2% riceveranno il bonus previsto per la valorizzazione delle eccellenze con una cerimonia ad hoc all'inizio del prossimo anno scolastico. Al di là dei numeri, che comunque sono importanti perchè premiano l'impegno profuso per il conseguimento degli obiettivi formativi da parte di tutti i protagonisti del processo di insegnamento-apprendimento, questi risultati confermano la solida qualità della preparazione culturale che l'Istituto Casimiri garantisce, da oltre cinquanta anni, alla propria utenza e rappresentano un buon auspicio affinchè il Polo Scolastico continui ad essere sempre più in futuro un punto di riferimento importante per tutto il territorio della fascia appenninica. Grazie ai PON (Programmi operativi nazionali) e a fondi ottenuti tramite finanziamenti destinati alle Aree interne sarà possibile, già a partire dall'anno scolastico 2018-2019, allestire nuovi laboratori linguistici e di grafica e implementare quelli didattico-innovativi già esistenti, dotando tutte le aule di una propria postazione Mec, al fine di completare il piano di digitalizzazione, organico ed efficiente, avviato lo scorso anno scolastico. I laboratori costruiranno un vero e proprio Centro di eccellenza anche per potenziare i progetti legati all'alternanza scuola-lavoro, alla formazione permanente e alle start up d'impresa.