Gualdo T.: l'Ente Giochi a Camposano

Sarà l'Ente Giochi de le Porte a rappresentare l'Umbria nel Palio del Casale, manifestazione che si terrà sabato e domenica prossima, 22 maggio, a Camposano (Na). Infatti l'Ente che organizza il Palio di San Michele Arcangelo è stato chiamato a rappresentare la propria regione nella sfida che vedrà scendere in lizza associazioni ed enti provenienti da varie zone d'Italia. La caratteristica comune a tutte le manifestazioni è quella che protagonista dell'evento è il somaro. Praticamente nel Palio del Casale si sfideranno i “migliori asini” che si sono aggiudicate le prove all'interno della loro manifestazione. Piemonte, Lombardia, Toscana, Emilia Romagna, Umbria, Marche, Abruzzo, Lazio, Campania, Calabria, Puglia e Sardegna si sfideranno in un'avvincente corsa per conquistare il titolo di campione nazionale degli asini più veloci d'Italia. Ecco quindi che per l'Ente Giochi scenderà in Campania con i giocolieri e i somari di Porta San Martino, vincitrice dell'ultimo Palio di San Michele arcangelo. La delegazione gualdese sarà composta, oltre che dai giocolieri di San Martino che si cimenteranno nella gara, dai rappresentanti delle quattro Porte - guidati dal gonfaloniere Stefano Franceschini – che presenteranno uno spaccato del corteo storico gualdese nei loro splendidi costumi. Sarà insomma un'occasione per promuovere la manifestazione gualdese e la città in terra campana, ma anche agli altri enti e associazioni provenienti da tutta Italia. Domenica, alle 17 prenderà il via il corteo storico durante il quale sfileranno per le strade del centro storico le 9 regioni partecipanti al palio, tutti in costumi d'epoca. Alle 19 le batterie (le prime si disputeranno alle 10 tra le contrade di Camposano), semifinali e finali per decidere chi vincerà il titolo di campione nazionale. Quella del Palio del Casale di Camposano è una manifestazione che affonda le sue radici in un episodio del XVIII secolo quando nel casale di Camposano, ormai in completa autonomia, si svolsero i festeggiamenti per l’indipendenza acquisita. Erano invitati a partecipare i casali circostanti ed ogni casalese di Camposano aveva invitato parenti ed amici. La corsa degli asini è legata ad analoga gara che si svolse tra giovani del posto nel 1768 per poter corteggiare una giovane di Camposano. Attraverso testimonianze orali questa singolare vicenda ha ispirato volontà di riportare alla luce le tradizioni e la cultura con il “Palio del Casale”. Un corteo storico, che ripresenta gli usi e i costumi dei signori dell’epoca che governarono i sedici casali di Nola, dà inizio alla manifestazione che si conclude con la premiazione del vincitore della “Corsa degli Asini”.