Gualdo T.: la Commissione I Care approva altre cinque nuove iniziative d'impresa

Si è riunita martedì, 31 Ottobre scorso, la Commissione I CARE per la valutazione di cinque nuovi progetti d’impresa. Sono complessivamente 61 le iniziative imprenditoriali pervenute al Comune di Gualdo Tadino e valutate dalla speciale commissione che si ricorda essere composta dai rappresentanti di ConfCommercio, ConfArtigianato, CNA, Lega delle Cooperative, APMI Umbria (ex Confapi), Gepafin (Finanziaria Regionale), Università degli Studi di Perugia (Dipartimento Istituzioni e Società) con il Prof. R. Segatori, dal Responsabile del Settore Sviluppo Economico del Comune di Gualdo Tadino e dal Sindaco o suo delegato. I lavori della commissione, presieduti, per l’occasione, dall’Assessore allo Sviluppo Economico Giuseppe Pompei, sono iniziati con la valutazione dei dati statistici diffusi dalla Camera di Commercio di Perugia che evidenziano, relativamente al primo semestre 2012, un saldo attivo di +25 tra nuove imprese e quelle dismesse. Un dato importante e in forte controtendenza rispetto a quello relativo all’andamento complessivo registrato nei comuni del territorio della Provincia di Perugia. “E’ un risultato che premia l’impegno dell’Amministrazione Comunale e la validità del pacchetto di misure previste dal Progetto I CARE a sostegno del rilancio economico e occupazionale del territorio di Gualdo Tadino” ha dichiarato l’Assessore Pompei. “Inoltre, è grazie all’I CARE che Gualdo Tadino è riuscita ad entrare in due importanti progettazioni Europee: “SMART CITIES” a valere sul programma URBACT II e “INNSME 2020” a valere sul programma MED”. Sul fronte occupazionale, le 42 attività già in esercizio e/o prossime, fanno registrare 45 nuovi posti di lavoro tra tempo indeterminato e determinato e ulteriori 13 occupazioni stagionali o a chiamata. Tutti i dati relativi agli effetti prodotti sul territorio comunale di Gualdo Tadino dal pacchetto di misure del Progetto I CARE saranno oggetto di pubblicazione e studio in un convegno in programmazione per il mese di dicembre prossimo. Sono dati, peraltro, che costituiscono le migliori risposte ai giudizi sommari e superficiali dei rappresentanti del PD locale che continuano pervicacemente e incuranti della realtà a denigrare il progetto I CARE dimostrandosi, nei loro comportamenti, totalmente condizionati da logiche di sciatta propaganda.