Gualdo T.: questione acqua in Consiglio Comunale

Ancora la questione dell’acqua al centro del dibattito in Consiglio Comunale a Gualdo Tadino di ieri che si divide ancora sull’argomento della privatizzazione. Unita nel votare la convocazione di un’apposita commissione consiliare proposta dal capogruppo del Pdl, Rita Dionisi, la massima assise cittadina si è opposta all’ordine del giorno del consigliere di minoranza di Rifondazione Comunista, Gianluca Graciolini, che le chiedeva di esprimersi contro il recente decreto legge che privatizza la gestione di alcuni servizi, tra cui le risorse idriche, e di modificare lo Statuto del Comune, così da fare di tali risorse non una merce ma un diritto universale. Tra i contrari alla proposta del capogruppo di Rifondazione Comunista, votata dallo stesso Prc, dal Pd e, tra i partiti di maggioranza, dal TupG di Simona Vitali, il Pdl e la lista civica Sandra Monacelli, il cui programma elettorale faceva dell’opposizione alla privatizzazione dell’acqua un punto non negoziabile. Di occasione persa per la città parla in una nota la stessa rifondazione comunista: un'occasione persa per dimostrare che gli interessi generali dei cittadini gualdesi sono più importanti degli interessi deteriori di una certa politica. E parla invece di rammarico una nota del gruppo consiliare del Pd gualdese. Purtoppo – si legge - come ha scritto qualcuno l’anno 2009 e stato per il nostro partito durissimo, ma una cosa crediamo di averla imparata dai gualdesi e non solo, i cittadini chiedono alla politica risposte ai problemi, trasparenza e forte innovazione, questo è il messaggio che ci hanno mandato e che dobbiamo cogliere.