Gualdo T.: un “maggio” da 34 metri

Ha svettato sopra i tetti della piccola frazione gualdese poco dopo le una della notte tra il 30 aprile e il 1 maggio il pioppo di San Pellegrino, l’omaggio millenario che gli abitanti del posto tributano al proprio santo protettore di cui ricorre l’ultimo giorno del mese di aprile la morte avvenuta nel 1004. La festa del maggio era iniziata già nel tardo pomeriggio con il taglio dei due pioppi che poi, in piena notte, sono stati portati sulla piazza del paese, scortecciati, uniti l’uno all’altro e infine issati con l’ausilio di corde e scale. 34 metri l’altezza finale del “maggio” che per i sanpellegrinesi rappresenta e ricorda il bastone miracolosamente fiorito del Santo Pellegrino morto durante un’alluvione.