“Reputo del tutto strumentali le dichiarazioni del sindaco di Gualdo Tadino, Massimiliano Presciutti, inerenti la questione sanità del comprensorio eugubino-gualdese e in particolare l’ex ospedale Calai”. Sul tema interviene Alessia Raponi, consigliere comunale della Lega di Gualdo Tadino. “Non esiste dubbio sul fatto che l’argomento sia di preminente interesse per la città (e la Lega locale lo evidenzia ormai da anni proponendo progetti concreti e fattivi), ma tutta questa fretta da parte del sindaco appare quanto mai sospetta. Presciutti lamenta di non essere stato ancora ricevuto dal nuovo assessore regionale alla sanità, Luca Coletto il quale, lo ricordiamo, si è insediato da pochi mesi e sta già lavorando alle tematiche fondamentali della sanità umbra. Vogliamo ricordare al sindaco di Gualdo Tadino che l’ospedale Calai è chiuso ormai dal 2008, eppure quando c’era il PD al governo della regione non lo abbiamo mai visto così combattivo. Stranamente Presciutti si sveglia solo ora, mentre nulla, se non proclami a vuoto, ha prodotto negli ultimi anni per cercare di sviluppare un percorso serio di recupero del servizio. Le sue parole oggi non sono credibili e lasciano intendere la pochezza di una amministrazione locale che invece di risolvere problemi vuole solo strumentalizzare criticità esistenti. Mi farò personalmente portavoce delle necessità del territorio – conclude la Raponi – interessando l’assessore Coletto e proponendo un incontro con il sindaco, poiché in Lega, a differenza di quanto avviene nel PD, non ragioniamo in base alla convenienza o alle correnti politiche quando si tratta di fare il bene dei cittadini”.