Nel giorno del patrono di Gualdo Tadino (15 gennaio), nella splendida location del Teatro Talia, gremito in ogni ordine di posti, è stato assegnato il Premio Beato Angelo edizione 2019. A riceverlo sono state le Maestranze della Tagina Ceramiche D’Arte (presenti con tanti dipendenti e con la nuova proprietà) per il costante impegno e l’attaccamento all’azienda sempre dimostrati specie nei momenti difficili. Il Premio Beato Angelo 2019 alla memoria è andato invece a Pascucci Renato (René), figlio di emigranti gualdesi in Lussemburgo che è stato un esempio nella vita e nello sport. A ricevere il premio è stata la figlia Diane Pascucci (che vive ad Esch Sur Arzette in Lussemburgo). Menzione speciale infine è stata assegnata a Giuseppe Manciocchi per l’eccezionale opera prestata negli ultimi mesi a Betlemme nelle associazioni di volontariato. Alla cerimonia erano presenti oltre al Sindaco Massimiliano Presciutti e alla Giunta Comunale di Gualdo Tadino, il presidente del Consiglio Comunale, Simonetta Parlanti, il vescovo di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino, Mons. Domenico Sorrentino, Don Franco Berrettini, il presidente della comunale Avis “Adriano Pasquarelli” di Gualdo Tadino Francesco Macchiaroli, più altre numerose autorità civili e militari. Va ricordato che il premio Beato Angelo è nato nel 1992 e viene attribuito ai cittadini, alle associazioni o agli istituti di Gualdo Tadino che hanno contribuito in modo significativo a diffondere l’immagine della città in Italia e nel Mondo e si sono distinti per la loro professionalità o che si sono messi in luce nel delicato ambito della solidarietà. Durante la cerimonia ha trovato poi spazio la sezione del premio attivata negli anni scorsi in collaborazione con la comunale Avis “Adriano Pasquarelli”, con un riconoscimento che la città da’ a quegli avisini che hanno superato la soglia delle cento donazioni. Tale riconoscimento per il 2019 è andato a Domenico Ferretti, Riccardo Retini, Mario Pascucci, Paolo Procacci ed Eugenio Ippoliti.