Gualdo Tadino e la Cina

Il gualdese Luca Collebrusco, osteopata fisioterapista, ha partecipato al congresso mondiale “Yangtze River International Congress of Cardiology” tenutosi la settimana scorsa a Chongqing, città natale di Mao Tse Tung, che conta circa 4 milioni di abitanti. L’evento, organizzato dalla Third Military Medical University di Chongqing e dalla EPS Global Medical Development (compagnia cinese con sede in Canada) ha richiamato più di duecento tra medici, ricercatori e riabilitatori da tutto il mondo che si sono riuniti per due giorni in uno scenario all’altezza delle più prestigiose conferenze scientifiche dell’occidente. Lo scopo era quello di fornire ai partecipanti e al mondo accademico cinese una piattaforma di scambio con i principali professionisti del settore. Luca Collebrusco è stato tra i pochi rappresentanti italiani a partecipare al congresso come relatore del lavoro svolto insieme ad un gruppo universitario perugino. Lo studio è pubblicato su una rivista scientifica internazionale e riguarda l’efficacia del trattamento manuale nelle arteriopatie obliteranti periferiche. “L’arteriopatia obliterante periferica degli arti inferiori rappresenta una delle manifestazioni dell’arteriosclerosi sistemica ed è associata ad un’alterazione della funzione vascolare endoteliale. L’obiettivo di questo studio pilota è stato quello di esaminare gli effetti del trattamento manuale sulla funzione endoteliale e sulla qualità della vita di pazienti affetti da “claudicatio intermittens”, ipotizzando come tale trattamento potrebbe rappresentare una valida opzione terapeutica insieme a quella farmacologica – spiega lo stesso Luca Collebrusco. L'auspicio è anche quello che lo studio di Collebrusco possa essere valorizzato anche in Italia, magari proprio presso strutture di ricerca universitarie o ospedaliere della nostra Regione.