Gualdo Tadino, elettrocardiografo donato dall'Anaca

Un apparecchio ecocardiografico di ultima generazione predisposto per la totale digitalizzazione degli esami con la possibilità di trasferire i dati su supporti o su archivio da cui trarre, in qualsiasi momento, la storia clinica di ogni paziente. E’ il dono che l’Anaca, l’Associazione Nuova Assistenza Cardiopatici ha donato al Centro di Riabilitazione Cardiologico di Gualdo Tadino. A rinnovare i ringraziamenti all’associazione presieduta da Carlo Crocetti è stato il direttore generale della Asl 1, Andrea Casciari che ha anche sottolineato come la donazione rappresenti l’inizio di un percorso di riorganizzazione della riabilitazione cardiologica e di miglioramento dei servizi nella ‘Casa della Salute’ che avrà sede nell’ex ospedale Calai”. E sono proprio questi giorni importanti nell’iter che porterà all’apertura della struttura, ha sottolineato il sindaco Morroni. Sulla questione è intervenuta anche il consigliere regionale gualdese Sandra Monacelli. E nella struttura troverà spazio anche la nuova sede dell’Anaca, con tutte le opportunità che questo potrà portare all’attività di un’associazione che già oggi accoglie circa 1500 persone all’anno, divise in turni di 15 giorni da 35-40, con provenienza prevalentemente centro Italia ma anche dalla Sicilia. Il centro di riabilitazione di Gualdo Tadino svolge la propria attività dall’aprile del 1986. Dai cardiopatici che frequentavano il centro di riabilitazione nel 1990 è nata l’Associazione A.N.A.CA., che si occupa principalmente dell’organizzazione delle attività sociali e degli aspetti logistici legati alla permanenza del paziente in riabilitazione presso la struttura, Una presenza quella dell’A.N.A.CA. che, come è stato sottolineato da Teresa Tedesco, direttore del presidio ospedaliero Gubbio-Gualdo Tadino, arricchisce e contribuisce alla gestione del Centro in termini di organizzazione e di umanizzazione. A illustrare nel dettaglio le caratterisitiche del macchinario è stata Sara Mandorla, direttore dell’unità operativa UTIC e Cardiologia del presidio ospedaliero di Gubbio-Gualdo Tadino. L’obiettivo prossimo, sottolinea allora il presidente di Anaca, Carlo Corcetti è quello di contribuire a fare di Gualdo Tadino la città della salute, e questo significa prevenzione a tutti i livelli. Come quella portata avanti dal centro di riabilitazione cardiologica che si avvale tra l’altro di una azione multidisciplinare che coinvolge, oltre il cardiologo, il nutrizionista, il neurologo, il diabetologo, lo psicologo, il fisioterapista e il personale infermieristico. Durante la permanenza al centro il paziente viene rivalutato clinicamente per modificare o riadattare la terapia, svolge attività motoria secondo un training fisico adeguato, ha incontri con specialisti e lezioni di educazione sanitaria. La rivalutazione periodica presso il centro è generalmente annuale, semestrale nei casi più gravi.