Si alza di nuovo la temperatura intorno alla vicenda della Tagina di Gualdo Tadino, l'azienda storica di produzione di ceramiche che sembrava ad un passo dal passaggio di proprietà e che ora invece tiene col fiato sospeso i numerosi dipendenti. Una situazione di incertezza definita "insostenibile" dai sindacati Cgil e Cisl che sono tornati a manifestare: da venerdì i lavoratori sono di nuovo in sciopero e in più viene annunciata una clamorosa manifestazione in piazza oggi lunedi' 22 gennaio alle 10. "I tempi della trattativa si sono allungati oltre il limite della sopportazione -scrivono le due sigle sindacali che stanno guidando lo stato di agitazione - questa situazione, unita al ritardo del pagamento di alcune spettanze, sono divenute intollerabili".
Si attendeva un rapido passaggio di mano della proprietà, per il quale le rappresentanze sindacali avevano concordato una fase di tregua delle manifestazioni, ma l'attesa non ha al momento partorito risultati. Resta una vertenza cruciale per l'economia di Gualdo Tadino e dell'Umbria, sulla quale anche le istituzioni, locali e regionali, sono chiamate ad impegnarsi.