Gualdo Tadino per l’Emilia

Il Comune di Gualdo Tadino, come concordato al termine dell’incontro con le associazioni della scorsa settimana, avvia una raccolta fondi in favore delle popolazioni colpite dal sisma in Emilia Romagna. I versamenti potranno essere effettuati indicando la causale “Gualdo Tadino per l’Emilia”: - tramite bonifico o versamento diretto sul conto corrente del Comune di Gualdo Tadino presso la Unicredit Spa, Filiale di Gualdo Tadino, Corso Italia, IBAN IT 22 J 02008 38472 000041143562; - tramite versamento sul conto corrente postale n. 11659067, Comune di Gualdo Tadino, Servizio Tesoreria– i bollettini sono già disponibili presso la Segreteria del Sindaco del Comune di Gualdo. Avviata la raccolta fondi, nei prossimi giorni verrà organizzato un nuovo incontro con le associazioni di volontariato per fare il punto sulle attuali esigenze delle popolazioni dell’Emilia e coordinare i prossimi aiuti. Intanto, è pervenuta la nota di ringraziamento del Sindaco di Sassuolo Luca Caselli al Sindaco Roberto Morroni e all’A.D. di Rocchetta Spa Dott. Maurizio Bigioni: “per la disponibilità e la grande solidarietà che avete dimostrato rispondendo al nostro appello per le persone rimaste vittime del tremendo sisma che ha colpito l’area nord della nostra provincia il 20 maggio prima ed il 29 poi”. Il Sindaco di Gualdo e il Dott. Bigioni si erano immediatamente attivati far fronte alla richiesta urgente di acqua potabile manifestata dal Comune di Sassuolo inviando un autotreno di acqua minerale per gli abitanti delle zone colpite: “Un appello – si legge ancora nella nota inviata da Caselli – al quale Voi avete risposto in maniera tanto generosa quanto tempestiva”. “Ho personalmente ricevuto calorosi, sinceri e commossi ringraziamenti per tutti gli aiuti che stanno arrivando in maniera copiosa e continua – ha concluso il Primo cittadino emiliano – ringraziamenti che giro doverosamente a Voi che non avete esitato un istante nel rispondere al nostro appello mettendo a disposizione ciò che più occorre oggi in quei territori distrutti”.