Gualdo: pannelli turistici errati sul Museo Rubboli

Da circa due anni a Gualdo Tadino sono comparsi nei punti maggiormente frequentati dei pannelli in plastica, che all'apparenza sembrano di rame, con una pianta della città e l'indicazione dei principali luoghi e monumenti oltre ad un cospicuo numero di sponsor che sostengono l'iniziativa. Già quando venne installato il primo all'Ufficio Patrimonio del comune di Gualdo Tadino venne segnalato un grossolano errore compiuto dalla ditta titolare dell'iniziativa: la sede del costituendo Museo Rubboli indicata come Museo Rubur. Forse correggere il primo pannello installato, anche se sarebbe stato un atto dovuto, avrebbe comportato un costo eccessivo ma almeno ci saremmo aspettati che nei successivi una svista così evidente fosse evitata; purtroppo i pannelli sono cresciuti di numero e il pacchiano errore è rimasto. A questo punto non ci rimane che sperare in un sollecito intervento da parte della impresa che ha installato i pannelli informativi e confidiamo che in tal senso vengano segnalazioni anche da parte dell'Amministrazione Comunale che, ribadiamo, venne a suo tempo debitamente informata. Come ultima considerazione possiamo comunque constatare come l'errore che campeggia in tutti i pannelli disposti per la città serve quantomeno a disorientare qualsivoglia turista, appassionato di ceramica o semplice curioso che evita così di constatare lo stato in cui versa quello che sarà il futuro Museo Rubboli, un cantiere aperto e fermo da oramai due anni nonostante un apposito finanziamento della Regione Umbria, e che, ricordiamo, doveva essere inaugurato nel novembre del 2008.