Giovedì 22 giugno, è stata celebrato dalle Fiamme Gialle umbre il 243° Anniversario della fondazione del Corpo della Guardia di Finanza. L’evento è stato preceduto dalla rituale deposizione di una corona d’alloro presso la Caserma “Cefalonia-Corfù”, sede del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Perugia, a commemorazione dei Finanzieri del Battaglione Mobilitato affiancato alla Divisione Acqui, che, nei giorni di incertezza successivi all’armistizio dell’8 settembre 1943, scelsero di difendere ad oltranza le isole di Cefalonia e Corfù dalle truppe tedesche. Il valore dimostrato valse alla Bandiera del Corpo la Medaglia d’Oro al Valor Militare. La successiva cerimonia si è svolta alla presenza delle massime Autorità civili, militari e religiose ed ha avuto luogo presso la Sala dei Notari, nel cuore della città di Perugia, anche a sottolineare la proiezione della Guardia di Finanza nel tessuto sociale del territorio e la centralità della relativa missione. Dopo la lettura dei messaggi del Presidente della Repubblica e dell’Ordine del Giorno Speciale del Comandante Generale della Guardia di Finanza, il Comandante Regionale Umbria, Gen. B. Antonio Sebaste, ha tenuto un’allocuzione, rinnovando, anche a nome di tutti i finanzieri, profondi sentimenti di vicinanza e di solidarietà alla popolazione duramente colpita dal recente sisma. Il Gen. Sebaste ha quindi evidenziato come il quotidiano impegno delle Fiamme Gialle sia teso ad assicurare che il Corpo, anche con il Comando Regionale Umbria, continui ad attuare al meglio la delicata quanto rilevante missione a tutela dell’economia legale ed a salvaguardia di fondamentali principi e valori della collettività, come l’uguaglianza, l’equità, la capacità contributiva, la libertà d’impresa, e dei contribuenti e cittadini onesti. L’attività della Guardia di Finanza a contrasto dell’evasione, elusione e frodi fiscali, degli sperperi di risorse pubbliche, della corruzione, del riciclaggio e delle multiformi minacce della criminalità è, infatti, indispensabile per contribuire ad assicurare le condizioni di giustizia e solidarietà su cui si fonda il patto tra Stato e cittadini e per rendere possibile una crescita sana ed una leale concorrenza a garanzia delle imprese rispettose delle regole. Di ciò, ha sottolineato il Comandante Regionale, tutti i finanzieri dell’Umbria devono continuare ad essere fieri ed orgogliosi ed a profondere il massimo impegno nella tutela della legalità economica, per contribuire a preservare dalle contaminazioni delle illecite attività, nei settori di competenza, il bellissimo territorio umbro, ricco di storia, cultura e tradizioni e con una popolazione assai laboriosa.

Perugia
22/06/2017 14:00
Redazione