Guasto al motore di pompaggio della diga di Montedoglio: agricoltura a secco

E' allarme tra gli agricoltori dell'Alta Valle del Tevere e della Valtiberina perchè le stazioni di pompaggio della diga di Montedoglio sono in sofferenza: c'è stato, infatti, più di un guasto ai motori e dalla diga arriva la metà dell'acqua nelle condutture per l'irrigazione. Ieri c'è stato un summit a Montedoglio al quale ha partecipato l'assessore regionale alle politiche agricole Fernanda Cecchini e Claudio Serini, rappresentante per l'Umbria nell'ente Acque-umbro-toscano, ricevuti dal facente funzione direttore Lunardi e dai tecnici che quotidianamente vigilano sul funzionamento dell'invaso. Oggi la Regione Umbria per iniziativa della stessa presidente Marini, e degli assessori competenti Cecchini e Rometti, deciderà se accordare l'apertura delle paratie che rilasceranno più acqua nel Tevere. come hanno riferito i tecnici alla Cecchinmi, il problema non è l'acqua in diga (attualmente vi è una disponibiliotà di 35 milioni di metri cubi, mentre a maggio erano 58) ma il fatto che più si abbassa il livello, maggiore è lo sforzo dei motori delle pompe utilizzate per approvigionare il circuito delle reti idriche che da quest'anno serve parte dell'aretino, la zona del trasimeno, e l'intera valle del tevere sia umbra che toscana.