La città di Gubbio e la diocesi continuano a onorare le vittime della guerra e delle violenze: lunedì 5 luglio ricorre infatti il 77° anniversario della morte di Umberto Paruccini, giovane vigile del fuoco ferito mortalmente da un soldato tedesco il 5 luglio 1944 mentre stava rifornendo di viveri e medicinali i 230 ostaggi, tra cui ottanta bambini, nel convento di S. Ubaldo. In una realtà sconvolta ancora dall’eccidio dei Quaranta Martiri, l’operazione era stata concordata tra il comando germanico e il vescovo del tempo Beniamino Ubaldi. Qualcosa purtroppo non ha funzionato e Umberto Paruccini, impegnato nel sociale e nell’apostolato, fu colpito a morte lungo il terzo stradone, a salire, del Monte Ingino. Per onorarne la memoria, lunedì 5 luglio alle 18 nella prima “Capeluccia” del Monte Ingino, grazie alla disponibilità e collaborazione della Famiglia dei Santubaldari, sarà officiata una Santa Messa dal vescovo Luciano Paolucci Bedini. Al termine della celebrazione il sindaco di Gubbio Filippo Stirati depositerà una corona di alloro dinanzi al cippo eretto sul luogo del ferimento mortale.