Gubbio, Acori chiama D'Anna in prova. Pannacci sui calendari: "Saremo pronti a tutto"

Un nuovo volto ha preso oggi pomeriggio parte alla seduta di allenamento del Gubbio di Acori. Si tratta di Emanuele D'Anna, centrocampista classe '82 cresciuto nel Milan prima di una lunga trafila che lo ha portato dalla Serie C2 alla Serie A, prima di tornare a calcare nuovamente i campi della Lega Pro. D'Anna vanta infatti un curriculum di tutto rispetto, che parla di tre stagioni con anness una promozione tra Serie C2 e Ci con la maglia del Chieti. Poi due anni a Piacenza in cadetteria con 28 presenze e ben quattro gol all'attivo, due stagioni dopo approda all'Arezzo mantenendo la categoria e accumulando 17 presenze. Nel 2006-2007 passa alla Juve Stabia in Serie C1 mettendo insieme 14 presenze e un gol prima di un altro trasferimento a gennaio al Pisa sempre in C1con 15 presenze ed un gol, contribuendo al ritorno in B dei nerazzurri con i quali la stagione successiva mette insieme 35 presenze e quattro gol. L'apice della sua carriera lo tocca nel 2008-2009 dove per sei mesi indossa la maglia del Chievo Verona collezionando 9 presenze prima del ritorno in B ancora a Pisa dove mette insieme altri 15 gettoni. Dal 2009-2010 veste per tre anni e mezzo la maglia del Benevento in C1 per un totale di 105 presenze con i giallorossi e nove gol, prima del passaggio negli ultimi sei mesi della scorsa stagione al Sorrento con 13 presenze, per un finale sfortunato culminato con la retrocessione nei dilettanti. Il giocatore è stato contattato dallo stesso Acori che lo ha allenato nella sua parentesi proprio sulla panchina dei sanniti. Intanto il primo commento sui calendari è di Giuseppe Pannacci, con il diesse eugubino che lascia trasparire molto entusiasmo: “Perfetto iniziare così, non solo saremo pronti per l'inizio del torneo, ma daremo del filo da torcere a tutte le nostre avversarie. Massimo rispetto per tutti e ovviamente piedi per terra, ma certo che anche i nostri avversari dovranno essere proccupati nell'affrontarci. L'inizio è tosto? Tanto prima o poi le devi affrontare tutte, ripongo tanta fiducia in Leo e nella squadra che già dalle prime uescite ha dimostrato di potersela giocare con tutti”. Entusiasmo che scema quando gli si chiede un comento sulla formula “spezzatino” del prossimo torneo: “Direi che è una cosa altamente illogica. E' impensabile anche logisticamente parlando di poter organizzare bene il lavoro settimanale e le trasferte a distanza di pochi giorni e con un incartamento delle gare. Si gioca ogni due o tre giorni e non lo si fa con linearità, questo non è una cosa bella non penso nemmeno che i tifosi siano d'accordo ma d'altronde noi come Gubbio Calcio non possiamo farci nulla”.