La politica deve poter ragionare sempre nell'interesse pubblico e non all'insegna di obiettivi personalistici. Con questo approccio Baldinelli ha deciso di fare un passo indietro dimettendosi dalla candidatura di Sindaco, per ricercare una unione forte e credibile, necessaria per vincere le elezioni e cambiare la città.
“Ho maturato la convinzione – afferma Baldinelli – che questo Comune per risorgere da questa drammatica situazione, abbia bisogno di un cambio di passo. Per questo mi sono sentito in dovere di ricercare una unione di intenti con altri candidati a me vicini per idee e proposte programmatiche, dialogando sia con Fiorucci che con Girlanda, ma alla fine ho trovato una maggiore convergenza e unità di intenti con il progetto civico di Girlanda, sia perché nelle sue esperienze a livello nazionale è stato in grado di portare importanti risorse economiche alla città e quindi ha dimostrato capacità e competenze che sono necessarie in politica per ben governare, sia perché vedo in questo progetto civico, l'unica possibilità vincente e quindi capace di dare discontinuità alla giunta Stirati”.
“Il mio passo indietro di oggi sarà utile alla città per farne dieci in avanti domani, iniziando così una nuova e produttiva stagione politica quanto mai necessaria”. Baldinelli sottolinea infine, un importante passaggio che è stato quello relativo alla condivisione di tale scelta, che è stata accettata all’unanimità sia da tutto il gruppo che lo segue e lo sostiene da mesi, sia dal coordinatore regionale di Alternativa Popolare, Riccardo Corridore. “Ora avanti determinati con la nostra lista civica nel sostenere Rocco Girlanda Sindaco, per vincere e far rinascere la nostra amata Gubbio” - conclude Baldinelli.