Gubbio, Antonella Stocchi nuovo presidente del consiglio comunale

E alla fine - anche se era facile prevederlo viste le precedenti dichiarazioni di voto - Antonella Stocchi (Sinistra Unita) ce l'ha fatta: alla quinta votazione, nel terzo consiglio comunale del nuovo mandato Goracci è stata eletta presidente della massima assise cittadina. Un' elezione avvenuta con i soli voti della maggioranza (18 i consiglieri presenti in aula ieri sui 19 eletti dagli eugubini), mentre tra le fila della minoranza, tolte due schede bianche, 8 voti sono andati a Matteo Andresini della Margherita. Prima ancora della votazione alcuni consiglieri hanno espresso pareri sulla probabile elezione della Stocchi, definita da Paolo Barboni una "candidatura di bandiera, impossibile da appoggiare per le minoranze". E se Giuseppe Bocci di Sinistra Unita, nel rammaricarsi per un' elezione avvenuta senza un più ampio consenso del consiglio comunale, ha definito la candidatura della Stocchi "al di sopra delle parti", come "un tendere la mano" alle minoranze da parte della maggioranza, Gianfrancesco Chiocci di An ha ribadito la necessità di eleggere un presidente del consiglio tra le fila della minoranza, "per una maggiore equità e tutela delle istituzioni". Indicazioni riguardanti nella fattispecie non tanto la persona della Stocchi, quanto le modalità adottate dalla maggioranza. La Stocchi dal canto suo ha ringraziato tutti coloro che hanno appoggiato la sua candidatura: "un riconoscimento - ha detto - per il lavoro svolto in questi anni, con impegno e buona volontà. Cercherò di essere il presidente di tutto il consiglio comunale, garantendo a tutti i consiglieri pari diritti e pari dignità". All'elezione del presidente del consiglio è seguita anche quella dei due vicepresidenti. Con scrutinio segreto e separato sono stati eletti Enrico Mattiacci (Prc) dalla maggioranza (con 17 preferenze ed una scheda bianca) e Massimo Ceccarelli per le minoranze (con 10 voti su 10 votanti). Dopo una breve interruzione dei lavori il consiglio comunale è ripreso con l'elezione dei rappresentanti del Comune in seno al consiglio della Comunità Montana. I quattro consiglieri eletti tra gli esponenti della maggioranza sono stati Elvio Fiorucci (Prc) con 5 voti, Katia Mariotti (Prc) con 4 voti, Daniele Palazzari (Prc) con 4 voti e Franco Lepri (Sinistra Unita) con 5 voti. Tra le minoranze sono stati invece eletti Andrea Smacchi (Ds) e Gabriele Tognoli (Socialisti Uniti). A nulla è valso invece l'appello prima della votazione di Granfrancesco Chiocci. "Solo un esponente della Cdl - ha detto il consigliere di An - potrà attuare una vera opposizione in Comunità montana, superando gli avvicinamenti che avvengono in quella sede tra le sinistre.” La discussione in sede di consiglio comunale è poi proseguita sul prolungamento della convenzione con l’Italgas e sulla proposta di variare l’oggetto sociale della società “Gubbio Cultura” che attualmente gestisce il museo del Palazzo dei Consoli, in una società per servizi.