Calcio, Serie C: nella terza giornata del girone B il Gubbio non riesce ad anadare oltre il pari per 1-1 con l'Arezzo al "Barbetti", racimolando il primo punticino ma mancando ancora l'appuntamento con la vittoria, svanita nei minuti finali. Dopo una giornata frenetica e surreale all'insegna del Covid(quattro positività nel gruppo squadra tra cui l'attaccante Gomez) si parte subito con un palo interno per l'Arezzo con Foglia ma poi è il Gubbio a creare occasioni in serie con Pasquato, Pellegrini e De Silvestro senza però riuscire a segnare. Da segnalare anche la richiesta di un fallo di mano in area di Cippolletta, giudicato netto dai rossoblù ma non dal direttore di gara. Ad inizio ripresa doppio gran intervento di Cucchietti su Cutolo e Pesenti ma è il Gubbio a passare al 50' con un gol di rapina di De Silvestro che sfrutta un errore difensivo ospite. La gara resta poi equilibrata ma il Gubbio non riesce a chiuderla e nel finale la spia della benzina va in riserva, l'Arezzo sale di tono e a 4' dalla fine da azione d'angolo il subentrato Sane' sbuca sul secondo palo e firma il definitivo 1-1. Domani altra giornata di tamponi per i rossoblù in vista della trasferta di domenica a Bolzano con il Sudtirol
"La prestazione è stata ancora una volta buona - dichiara il tecnico rossoblù Torrente nel post gara - peccato per il gol subito nel finale, credo abbiamo creato molto più rispetto all'Arezzo. Però bisogna guardare in faccia la realtà: la squadra è incompleta, soprattutto in attacco siamo contati e tanti giocatori sono in netto ritardo di condizione. Mi arrangio come ho fatto l'anno scorso quando sono arrivato ma non me la sento di illudere i tifosi: avevo detto che il mio obiettivo era tornare a vincere a Gubbio, ora però bisogna pensare partita per partita a fare il meglio delle nostre possibilità, lottando su ogni pallone con ogni energia che abbiamo in corpo. Questa è la verità, senza fare voli pindarici insensati. Mercato svincolati? domanda da rivolgere alla società, io ho già sprecato anche troppe energie negli ultimi mesi....Dico solo che sono orgoglioso di questi ragazzi ma che andavamo incontro ad un campionato anomalo, con assenze forzate giornata dopo giornata, era praticamente scritto e noi siamo numericamente in difficoltà. Rapporto con il presidente? ci parlo quanto basta, credo sia fondamentale il rispetto dei ruoli all'interno di un gruppo di lavoro. Poi anche gli episodi non ci favoriscono: oggi c'era per noi un rigore netto nel primo tempo non dato, questi episodi cambiano le partite e credo siamo stati danneggiati anche con Modena e Samb. Guardiamo avanti, ripartiamo dalle nostre prestazioni che sono state sin qui sempre di buon livello"