Gubbio: Ceppi dei Ceri, prosegue il recupero

Prosegue l'opera di recupero e valorizzazione dei Ceppi dei Ceri, realizzati da Gaetano Agostinelli nel lontano 1899 per appoggiare le tre "macchine di legno" in via Savelli al termine della Mostra.Il prossimo 9 maggio infatti, alla presenza degli enti organizzatori della Festa e di alcuni dei protagonisti dell'edizione 2010, saranno presentati i tre Ceppi scelti per quest'anno, con i tre Capodieci, Ubaldo Colaiacovo per Sant'Ubaldo, Andrea Nafissi detto "Messiè" per San Giorgio e Piergiovanni Gaggi per Sant'Antonio che avranno l'onore di scoprire l'opera relativa al proprio Cero. L'iniziativa, promossa dall'Assessorato alla Cultura, ha preso il via nel 2008, con l'intento di giungere in quattro anni al completamento dell'importante opera di valorizzazione dei basamenti lignei.Il lavoro di restauro, affidato alla ditta "Co.Re.Ba" di Tiziana Monacelli e Vincenza Morena, rappresenta un'opera di recupero non solo per quanto riguarda le decorazioni pittoriche, ma anche per il consolidamento dell'intera struttura lignea. I Ceppi sono conservati all'interno della Basilica di Sant'Ubaldo, presso la raccolta delle memorie Ubaldiane, a testimonianza di come l'intervento sia finalizzato anche all'arricchimento della collezione di oggetti che compongono l'offerta culturale della città.