La volontà è quella di rendere reversibile la procedura di liquidazione , ricapitalizzare e dare nuovo slancio , su solide basi, alla società, ma per il momento la fase è quella di valutazione. Il sindaco di Gubbio Filippo Stirati , l'amministratore della Gubbio Cultura e Multiservizi Alessandro Brunetti e il liquidatore della società Paolo Rocchi spiegano così la situazione della partecipata del Comune che si occupa della gestione dei musei, dei parcheggi, della farmacia comunale e della scuola di musica e liuteria gravata da 1 milione 300 mila euro di debiti . Fino al 31 gennaio 2017 resterà aperta la fase di liquidazione, dove l'obiettivo sarà garantire i servizi senza aggravare il debito e nel limiti del possibile cercare di ridurlo progressivamente.
Lo snellimento degli insoluti è già in atto da maggio scorso con una serie d'interventi che l'amministratore Brunetti ha illustrato nel dettaglio e che gradualmente hanno consentito di recuperare un rapporto con i fornitori. La liquidità per iniziare a pagare i debiti giunge dall'azzeramento delle consulenze e della pubblicità che nel 2015 erano costate circa 100 mila euro, dalla gestione diretta delle manutenzioni dei parcheggi che per ogni chiamata costavano 600 euro, dall'incremento della bigliettazione dei musei , complice il trend positivo del turismo primavera – estate, come anche da un aumento del fatturato della farmacia grazie ad aperture straordinarie mirate . Dai 190 mila euro di debito vantati dai fornitori di farmaci, si è arrivati a 100, dai 30 mila vantati dalla società Parkit si è giunti a 10 mila . A questa fase della Gubbio Cultura, tesa a riportare il bilancio in pareggio , si affianca anche un'operazione di progettazione che, ha detto il sindaco Stirati: "Ci vede impegnati nella volontà di non far morire la società, di rendere reversibile la procedura di liquidazione , dando a questa struttura in futuro la possibilità di camminare sulle proprie gambe". Per far questo alcuni servizi verranno abbandonati dalla società e dati in appalto esterno: la scuola di musica sicuramente, ma forse anche gli stessi parcheggi, magari con un progetto di project financing che chiami privati ad investire con interventi migliorativi sulle aree parchive , fondamentali per una città a vocazione turistica, in cambio di una gestione diretta per un arco di tempo sufficientemente lungo . Se il progetto sarà percorribile , allora ha detto Stirati, si potrà pensare a ricapitalizzare con un intervento deciso del socio unico , ovvero il Comune di Gubbio . Quanto al personale attualmente in forze, ampie rassicurazioni sono giunte dall'amministratore Brunetti circa il loro futuro : " Stiamo valutando come gestire i servizi - ha detto - ma non è in discussione il fatto che vadano gestiti, quindi mi sento di rassicurare tutti sul fatto che nessuno perderà il lavoro ".
Gubbio/Gualdo Tadino
07/10/2016 11:00
Redazione