Gubbio: FdS, niente divorzi, ma per Ercoli ore contate

E’ stato Carlo Pierotti dalle opposizioni a chiedere senza mezzi termini al sindaco “Andate avanti o andate indietro? Litigate da 4 mesi. Che succede con le deleghe al vicesindaco Ercoli?”. Oggi il Consiglio Comunale di Gubbio era ovviamente concentrato, in apertura, sulle dichiarazioni di Diego Guerrini per cercare di capire, in anticipo, quale saranno le dichiarazioni previste per domani nel corso della conferenza stampa indetta proprio dal primo cittadino sui rapporti con la Federazione della Sinistra. Guerrini oggi non ha detto molto. O forse ha detto tutto. “Questa maggioranza resta, ma è mia prerogativa intervenire in giunta”. Una frase che davvero potrebbe dire tutto. E di più. Tipo che i rapporti con la Federazione della Sinistra siano in realtà solidi sulla volontà di governare la città per 5 anni; tipo che però i problemi relazionali siano tutti interni solo al Consiglio Comunale con i consiglieri. Consiglieri che forse non sarebbero del tutto in accordo con la linea del proprio partito. Consiglieri comunali che sembrerebbero anche spaccati al loro interno: molto più collaborativo sembra essere l’ex Assessore Aldo Cacciamani, o quanto meno più disposto a concentrarsi sulle linee comuni con il Pd per gestire questa fase storica cittadina e governativa. Stessa cosa dicasi per l’assessore Fabrizio Palazzari. Diversa e più battagliera, quella di Antonella Stocchi, Lucio Panfili e Marino Cernicchi con la vice sindaco ed assessore al bilancio Maria Cristina Ercoli. Se domani dunque Guerrini dovesse effettivamente annunciare un ridistribuzione di deleghe a sfavore dell’ex sindaco pro tempore, tutto sta da capire cosa succederà in seno al gruppo consiliare. Resteranno a sostegno attivo della maggioranza? Tutti? Si costituirà un gruppo misto? Guerrini rischierà la sicurezza numerica della sua maggioranza? Su 16 voti, 4 in meno possono far la differenza specialmente se sommati agli 8 della maggioranza. Forse che Guerrini sappia di poter contare anche su qualche sostegno delle opposizioni? E cosa farà delle deleghe al bilancio ed all’ambiente? Le terrà per sé? Le ridistribuirà? O pescherà in qualche nome esterno della Federazione della Sinistra (si parla anche di Enrico Viola). Per ora è solo tutto una teoria e molte altre se ne potrebbero elaborare. Ma ormai manca davvero poco. Mercoledì mattina, ore 11.30, è davvero vicina.