Gubbio, Galuppo: "Ora sto bene e voglio giocare, a Forlì per l'impresa". Marchionni: "Scommettete su di noi"

“Lavoriamo in settimana per andare a Forlì con l'intento di strappare i tre punti, ovvio che in un campionato come questo ma generalmente nel calcio, se alla fine ovessimo uscire con un punto non facciamo certo danni, l'importante è non perdere per proseguire i risultati importanti con Ascoli e Reggiana e guardare al futuro con tante certezze in tasca”. Parole di Alberto Galuppo ieri sera ospite al solotto sportivo di Trg Fuorigioco assieme al compagno di squadra Lorenzo Marchionni. “Un particolare grazie al mister che hi ha gettato nella mischi dopo mesi i cui mi allenavo alla caccia della miglior condizione. Ho lavorato tanto, molto più dei miei compagni proprio per potermi riavvicinare al loro livello di preparazione. Una volta che ci sono riuscito, il mister mi ha dato subito la possibilità di giocare, contro quella che era la capolista e anche la miglior difesa d'Italia, sinceramente ero tranquillo soprattutto perchè il ginocchio è ormai del tutto guarito dopo un anno e qualche mese di puro calvario” continua il difensore ex Foligno e San Marino, “tra l'altro ero curioso anch di sapere quanto avrei durato. Alla fine ho giocato per intero la gara disputando una buona prova nonostante un piccolo errore nell'azione del momentaneo pareggio. M sto bene e penso già a ripetermi e mantenermi la maglia numero sei in occasione della trasferta di Forlì”. Sulla stessa linea d'onda e di entusiasmo il compagno di squadra Marchionni, apparso in netta crescita e forse alla prima vera prova convincente da quando veste i colori eugubini: “Sono molto soddisfatto della prova di venerdì, ho disputato come tutta la squadra una buona prova e spero di manenere la titolarità del posto anche in occasione della prossima partita. Per noi si apre ora un ciclo di partite da cui trarre il massimo, contro squadre che come noi si giocano la salvezza in campionato”. Quando gli si chiede però a quale giocatore si ispiri Marchionni, nonostante il taglio e colore dei capelli potesse indicare l'idolo balugrana Neymar lui risponde sorridendo: “Sinceramente non ho proprio un modello da seguire, vivo alla giornata con la speranza di giocare quante più partite possibili. Il colore dei capelli invece è dettato dalla scomessa, persa, con la mia fidanzata, nessun riferimento a personaggi del grande calcio”. La chiosa finale con una scommessa che tutti i rossoblù sperano che il giocatore possa seguire alla lettera: “Colorarmi i capelli di rossoblù in caso di vittoria a Forlì? Dai, ci sto, purchè sia soltanto per una settimana, poi torno al mio look originale”. Quest'oggi rossoblù in campo per una doppia seduta: acori non potrà contare su D'Anna per la prossima partita, in quanto verrà appiedato dal giudice sportivo per aver raggiunto la quarta ammonizione, si candida dunque Luciani a rilevarne il ruolo dopo la tribuna nell'ultimo turno contro gli emiliani attenzione anche all'idea di spostare Rosato sulla fascia, esperimento già visto nella sfida contro la Spal.