La questione “farmacie” ha messo alla prova per l’ennesima volta la tenuta del governo eugubino e questa volta, potrebbe essere veramente crisi. Lo stesso Guerrini non ha celato la possibilità di sue dimissioni. 13 gli astenuti, solo 8 favorevoli e nessun contrario.
Il consiglio comunale di Gubbio poco prima delle 21 di questo lunedì 21 gennaio 2013 non ha approvato la delibera di giunta sulla localizzazione di una nuova farmacia a Cipolleto.
Oggi era il termine ultimo per notificare il da farsi al consiglio regionale; domani a Perugia sarà la Regione, d’imperio, a decidere.
Ennesimo scossone per la maggioranza di Guerrini, forse l’ultimo.
Quando infatti l’esito della prossima votazione era chiaro, il sindaco è intervenuto con quelle che sembrano le parole “the end” sul suo mandato. “Sono molto perplesso ed amareggiato per il dibattito svoltosi e soprattutto sul piano politico. Rappresento la città di Gubbio ed un’intera coalizione e non posso nascondere alla città ed al consiglio comunale quanto sta accadendo: è di una gravità molto forte e mi rivolgo alla mia maggioranza: un atto votato dall’intera giunta non trova il parere favorevole del consiglio. E’ evidente che si sta rompendo definitivamente il rapporto di fiducia, non lascerò mai Gubbio nell’incertezza proprio perché sono stato eletto per governare.
Ma se alla fine dei giochi questa incertezza dovesse continuare, e non per mia responsabilità, non esiterò più a prendere le scelte che umanamente, politicamente e dal punto di vista istituzionale posso, nella mia libertà, decidere di prendere, ovvero lo scioglimento del consiglio comunale. Lo dico, forse tardi, ma dal mio punto di vista è evidente che siamo arrivati ad un punto di non ritorno. Ci stiamo impegnando su tanti fronti con tutti gli assessori, anche con i nostri limiti, ma no posso accettare che decida per noi la Regione. Con coerenza ho cercato di rispettare un iter politico ed amministrativo, ma oggi non nascondo la profonda preoccupazione e la consapevolezza che siamo arrivati ad un punto di non ritorno su tante cose”.
Nessun voto contrario ma 13 astenuti: Vantaggi, Riccardini, Girlanda, Pierotti, Di Bacco, Panfili, Stocchi, Cappannelli per le opposizioni e Ruspi, Pecci, Aloia, Cavaleiro e Brunelli, per la maggioranza, tra Pd e Socialisti.
Favorevoli: Martinelli (udc all’opposizione) , Guerrini, Cacciamani, Ceccarelli, Sarli, Tasso, Francioni e Menichetti.
Assenti Cerbella e Cardile per il Pd, Cernicchi per “Gubbio comunista resiste” e Lupini per “Gubbio per Noi per Gubbio”.
Guarda il videoGubbio/Gualdo Tadino
21/01/2013 21:47
Redazione