Uno stroardinario progetto è stato redatto dalla scuola media “Mastro Giorgio – Nelli”, in rete con la Direzione Didattica n.2 “Aldo Moro”, l'Istituto Comprensivo 5 e la scuola secondaria di primo grado “A. Giuriolo” di Vicenza, per favorire la sinergia tra i diversi linguaggi artistici e l'impiego delle nuove tecnologie. Musica, Architettura, Letteratura, Storia dell'Arte, Matematica; il tutto nella mirabile sintesi del titolo: “Il Coro VI.VE.”. Si tratta di una serie di attività che hanno l'obiettivo di perseguire la diffusione della cultura umanistica e del sapere artistico, al fine di riconoscere la centralità dell'uomo affermandone la dignità, le esigenze, i diritti e i valori. La proposta didattica è stata presentata nell'ambito del bando ministeriale “Il Piano delle Arti” ed ha ricevuto il finanziamento da parte dell'USR Umbria, motivato dalla validità formatica, l'originalità dell'articolazione progettuale, la qualità degli insegnamenti, affidati non solo ai docenti della scuola, ma anche ad esperti esterni che hanno accettato con entusiasmo la richiesta di collaborazione. La scuola, riconoscendo l'importanza educativa della cultura umanistica, ha potenziato in questi ultimi anni l'insegnamento rivolto alle conoscenze storico-artistiche, archeologiche, filosofiche e letterarie relative alle civiltà e culture dell'antichità: forse anche per questo motivo, per il secondo anno consecutivo è stato assegnato il finanziamento ministeriale. Il progetto “Il Coro VI.VE.”, elaborato dal Maestro Renzo Menichetti, si basa sull'esperienza: fare, sperimentare, vedere, comprendere, analizzare, confrontare, preferire, scegliere, sentire, stupire, sognare, desiderare, vivere un'esperienza. Questo è innovativo perché si sceglie di fare una cosa che comporta, innanzitutto, il fatto di studiare in un ambiente piacevole, luogo di incontro dove vi è la certezza di trovare qualcosa di bello e gratificante. L'esperienza “partirà” dal Teatro Romano, il teatro degli antichi, per proseguire con le sette Tavole Eugubine: la produzione di un glossario dell'antichità a costruzione cooperativa, i contenuti, la fonentica e il canto di una parte del testo. L'esperienza della Musica riconosciuta come linguaggio universale, che culminerà nel concerto programmato per il 26 marzo nella Chiesa di San Lorenzo di Vicenza. L'importanza del numero “sette” nella storia, nella religione, nella scienza e anche nelle piccole curiosità. Altri insegnamenti finalizzati all'esperienza che gli alunni andranno a vivere a Vicenza e Verona: lezioni di approfondimento su Andrea Palladio, con particolare riferimento alle realizzazioni influenzate dalla cultura greco-romana, per preparare la visita dei principali monumenti realizzati da questo grande architetto, a cominciare dal Teatro Olimpico, il primo teatro stabile coperto del mondo che custodisce l'unica scenografia rinascimentale conservata. Gli alunni scopriranno la bellezza di questo luogo, ultimo capolavoro del Palladio, attraverso un percorso narrativo con immagini, luci e suoni grazie al progetto “Pop”, di Alessandro Baricco: una teatrale volontà di stupire. Da segnalare, inoltre, la collaborazione con la Società del Quartetto di Vicenza, che ha offerto agli alunni la possibilità di assistere gratuitamente ad un concerto sinfonico presso il Teatro Comunale, preceduto dall'introduzione all'ascolto condotta dal Direttore Alexander Lonquich e l'ateliers corale con il Maestro Mario Lanaro. L'esperienza formativa prevede la visita della città di Verona e si concluderà presso la celebre Arena: un viaggio educativo che parte da un teatro e termina idealmente in un altro teatro. La Dirigente Prof.ssa Francesca Pinna, nel sottolineare la validità didattica del progetto, tra l'altro importante occasione di incontro, continuità ed inclusione scolastica, ha voluto ringraziare le colleghe dirigenti Bianca Maria Lerro di Vicenza e Laura Fagioli della Direzione Didattica n.2 “Aldo Moro”, oltre al personale docente coinvolto nelle attività di insegnamento.
Gubbio/Gualdo Tadino
29/01/2020 17:13
Redazione