Si inaugura domenica 8 dicembre alle ore 17.00, presso Palazzo del Bargello di Gubbio, nella Galleria d’arte contemporanea, la mostra personale dell’artista umbra, Liliana Anastasi Brunetti dal titolo “Il colore oltre la materia”, titolo che rappresenta in se un profondo significato personale, visto che l’artista porterà in rassegna sia pittura che ceramica, dove a fare da filo conduttore sarà sempre e comunque il colore. Spinta dalla forte passione per l’arte, inizia il suo percorso formativo presso le Ceramiche Pimpinelli di Gualdo Tadino e dopo vari corsi professionali, da importanti Maestri Ceramisti, nel 2006 realizza la sua prima personale. È insegnante di decorazione su maiolica presso l’Università dell’Età Libera di Pesaro e collabora con la prestigiosa Ditta Molaroni, produttrice di maioliche d’arredamento interamente realizzate a mano. Nel 2004 ha partecipato al concorso “Antiche Porte” a Gualdo Tadino, vincitrice ex aequo per la mattonella “Matteo da Gualdo”. Dal 2006 partecipa a varie collettive con grandi riconoscimenti sia dal pubblico che dagli esperti. A Gubbio ha partecipato alla mostra collettiva “Artisti in Contemporanea” presso la chiesa di Santa Maria Nuova, a maggio 2019. La sua produzione è stata apprezzata anche all’estero, in particolare alcune opere si trovano in Russia, nella collezione dell’ex governatore di San Pietroburgo Valentina Matvienko, mentre altre sono stato oggetto di apprezzamento da parte dell’ex cancelliere tedesco Schroder. Le sue opere, sia su ceramica che pittoriche, raccontano l’estrema poliedricità dell’artista, con soggetti quali marine, nature morte e paesaggi ispirati dalla nostalgia di una memoria contadina e di un mondo antico che sembra essersi perduto. “Da quest’anno ho deciso di tenere dei corsi pomeridiano e serali di pittura e modellazione della ceramica, ma anche di disegno – spiega Liliana – a Gualdo Tadino nel mio studio, un desiderio profondo che ho appagato aprendo le porte del mio atelier a tutti, grandi e bambini, con la speranza di ampliare questa esperienza magari a anche ai comuni limitrofi”. La mostra è promossa dall’Associazione Culturale La Medusa con il patrocinio del Comune di Gubbio, e sarà aperta al pubblico con ingresso gratuito, fino al 6 gennaio 2020.