Opsiti ieri sera a “Fuorigioco” i due giocatori della Gubbio Calcio protagonisti del pareggio di Savona, Marcello Mancosu e Alessio Luciani che hanno così commentato la beffa arrivata nei minuti finali, del gol di Marconi, in una gara che i rossoblù sembravano ormai ad un passo dal conquistare i tre punti, fondamentali in ottica salvezza. “Ci dispiace tantissimo, perchè avevamo dimostrato di poterla portare a casa e soprattutto, abbiamo diostrato di essere superiori al Savona. Invece questa volta è arrivata la prestazione e solo in parte il risultato, è un punto che muove la classificama non ci fa fare un passo deciso verso la salvezza, ora non resta che rimboccarci le maniche, continuare lavorare come stiamo facendo e vedrete che presto arriverà anche questa prima vittoria del nuovo anno. Siamo un gruppo giovane ma che sa dove può arrivare e cosa chiede a se stesso, non dimentichiamoci tante belle partite e il girone di andata”. Sulla stessa linea l'attaccante sardo, giunto a firmare la quarta perla stagionale, seconda rete consecutiva dopo quella con il Teramo: “Sono stato contentissimo per il gol, vivo un buon periodo è tutta la settimana che mi riusciva anche in allenamento di centrare la porta con costanza e fortunatamente mi sono ripetuto anche a Savona. Peccato per quell'errore fatale in una mischia di calcio d'angolo, penso che dobbiamo ripartire da questo errore e soprattutto dalla prestazione positiva che questa volta abbiamo portato avanti per tutta la gara. Stiamo crescendo, io con tutta la squadra, speriamo che domanica arrivino questi benedetti tre punti”. Entrambi i giocatori, sono stati protagonisti di una buona gara: oltre alla rete Mancosu ha corso e si è sacrificato per la squadra, costante spina nel fianco della difesa ligure, Luciani tornava titolare dopo la panchina dell'ultimo turno, dimostrando di essere tornato sui livelli di inizio anno: “Sono molto contento della mia buona prestazione. La cosa che mi fa più piacere è aver ricevuto i complimenti da parte dei miei parenti quando ho telefonato prima di ripartire dallo stadio, è sempre emozionante far contenti i propri genitori. Tuttavia questa volta ho una dedica particolare: la mia buona prestazione la dedico ad una ersona che è scomparsa da quindici giorni, l'eugubino Marsilio Pierotti, che era il proprietario della casa in cui vivo: era una persona speciale, si era venuto a creare tra noi un rapporto tipo nonno-nipote, mi aveva insegnato anche ad inizio anno tante cose su Gubbio e sulla festa dei Ceri, poi ero io stesso che amavo passare del tempo con lui andandola a trovare. Ultimamente con le delusioni degi ultimi due ann si era allontanato dal Gubbio, conoscermi lo ha portato ancora a seguire le nostre partite e purtroppo ora ci ha lasciati: spero che da lassù sia stato soddisfatto anche lui della mia prestazione”. Anche Mancosu ha una dedica particolare: “Ai miei genitori che tra l'altro hanno passato qualche giorno qua a Gubbio prima di ripartire oggi (lunedì). Sono stati molto contenti di veder scritto sul tabellino dei marcatori il mio nome, mi danno sempre tanta forza. In più sono contento di aver segnato anche perchè tra poco nascerà la mia prima nipotina, quindi per me la goigia è doppia se non triplice”. Dove il Gubbio poteva fare di più, è una domanda che sorge spontanea: “Dovevamo semplicemente chiuderla prima, Abbiamo avuto un occasione ghiotta con Casiraghi, il loro difensore però ha fatto un miracolo sulla linea. Per il resto il rimpianto passa per quel calcio d'angolo, purtroppo però capita. Noi la gara l'avevamo preparata molto bene, e pesno che lo si è visto. Non sono molto daccordo con chi dice che il gol era nell'aria gli ultimi minuti: loro chiaro dovevano attaccare perchè stavano perdendo, ma noi fino al gol non avevamo rischiato così tanto: sullo 0-0 c'era stato quel palo si, ma gli altri due sono stati soltanto colpiti esternamente, non da creare un effettivo pericolo” commenta Luciani che poi prosegue: “ Io sono molto fiducioso personalmente, dico che raccogliamo meno di quello che creiamo. Spero che già da domenica raccoglieremo i primi frutti”. Ora arriva il Prato, poi anche la Carrarese, partite da non sbagliare e assolutamente da vincere. “Sono daccordo, ma noi scendiamo in campo sempre per vincere” esordisce Mancosu: “Arrivano altre du partite importanti, innanzitutto affrontiamole una alla volta. Penso che la vittoria sia dietro l'angolo e se anche un po' di fortuna gira dalla nostra parte, qualla con il Prato penso possa essere la svolta. Io intanto spero di ripetermi, magari con un ol decisivo questa volta per i tre punti”. Luciani lancia il guanto di sfida: “Loro hanno fatto una bella vittoria rotonda contro l'Ascoli, non una squadra a caso. Meritano rispetto, ma sappiamo che sono alla nostra portata, per noi c'è solo un risultato, li abbiamo già battuti speriamo di fare il bis davanti al nostro pubblico che merita tante gioie. Loro magari credono che dopo l'Ascoli venire a Gubbio e fare punti sarà più facile ma si sbagliano di grosso: non vedo l'ora che sia domenica, vedreanno così chi è veramente il Gubbio”. Un pensiero anche al futuro di due giocatori entrambi in scadenza ma con situazioni sostanzialmente diverse: "Sono di proprietà del Gubbio e a giugno sarò libero di accasarmi altrove. Finora non si è mosso nulla ma non mi nascondo a dire che mi piacerebbe restare ancora a vestire questa maglia" afferma Luciani "Mi trovo bene sia i squadra sia con i tifosi. Spero che al più presto la società mi contatti per proseguire questo rapporto". Mancosu invece è in prestito dal Trapani, ma anche lui è in scadenza con i siciliani: "Ho già avuto un colloquio preliminare con il diesse Fagiano, ci sono ottime possibilità riguardo il mio rinnovo. Anche io spero tanto di poter vestire questa maglia anche la prossima stagione, qui gioco con continuità e per uno che deve emergere è sempre meglio giocare partite piuttosto che trovare poco spazio in una categoria bella come la Serie B. In più la società sogna un progetto sportivo di prima fascia per la prossima stagione e questo è un ulteriore motivo per restare. Intanto però conquistiamo la salvezza". La squadra riprende ad allebnarsi oggi: tutte da verificare le condizioni di Cais, dopo la distorsione al ginocchio rimediata domenica, difficilissimo e improbabile un suo recupero per il Prato. Accertamenti ok invece per D'Anna, dopo il calcio in volto rimediato da Marconi: gli accertamenti, eseguiti al nosocomio di Branca, hanno dato il via libera per l'immediato ritorno in gruppo del capitano.
Gubbio/Gualdo Tadino
17/02/2015 10:45
Redazione