Il Gubbio continua la propria marcia trionfale e supera a distanza di otto anni dall'ultima volta, il Foligno al Blasone conrtinuando il suo insegumento alla vetta della classifica che resta distante quattro punti, agganciando però intanto il terzo posto assieme a Montemurlo e Gavorrano a quota 27 punti, due in meno per fare la panoramica precisa della situazione, rispetto alla Colligiana seconda della classe. Al termine della partita non ha parlato Magi, come dichiarato dallo stesso mister nella conferenza stampa pre partita del sabato, a fare il punto della situazione è stato però il presidente Notari, emozionato e carico a mille per la vittoria sul campo dei propri giocatori: "E' stata una grande vittoria, figlia della voglia di arrivare al risultato positivo. I giocatori hanno messo in campo quella che a Gubbio chiamamo la "tigna", l'ignoranza e cattiveria agonistica necessaria per uscire da un campo difficile come questocon i tre punti in mano. Ci sono state partite che avevamo vinto ma di cui non ero tuttavia soddisfatto, oggi posso dire invece di essere molto contento, faccio i complimenti a tutti perchè hanno dimostrato di essere all'altezza della situazione". Un rigraziamento particolare il presidente lo fa ad un "uomo in più" eccezzionale: "I nostri tifosi sono stati stupendi, ma che dico, eccezzionali. Forse non so nemmeno io trovare il giusto attributo per descriverli oggi, quando ci sono loro e quando sono in massa come oggi, possiamo arrivare dappertutto. Li invito ancora a starci vicino come hanno fatto oggi e come stanno facendo ormai da diverse partie dopo che in un paio di occasioni non si erano presentati sugli spalti,ma ormai è acqua passata, ora restiamo uniti e speriamo di arrivare ancora più alto". Il mercato però è sempre aperto e NOtari parla chiaro: "Mercato? non ci si fermerà al solo Cuccia. Ora è arrivato questo giovane a mio avviso importante, però abbiamo intenzione di porre altri due o tre innesti a seconda delle esigenze, anche se abbiamo già una squadra forte. Il fatto è che mi sono già scottato con la stagione passata, avendo agito poco sul mercato di gennaio arrivando a maggio a piangere una retrocessione, e come si suol dire mi sono bruciato una volta, ora ho paura anche di scottarmi anche con l'acqua fredda, quindi con attenzione e calma adoperermo ulteriormente anche noi sul merato". In serata invece a Fuorigioco è stato ospite per i rossoblù anche il difensore Fumanti, uno dei protagonisti del pomeriggio: "Che emozione vincere una partita del genere, per un ragazzo come me è come toccare il cielo. Se ero emozionato? Tantissimo perchè la partita con il Foligno non è come le altre, anche lo Spoleto era un derby, ma non ero emozionato come oggi, in settimana si respirava un pò di tensione, tutti volevano giocare questa partita e tutti avevano timore di perderla, alla fine però è andata bene, siamo stati bravi a partire più forti di loro e non mollare mai". Due brutti clienti, prima Cavitolo poi Job, ma alla fine solo un'ammonizione: "Devo essere sincreo ho sofferto abbastanza, lo si può notare anche dal fatto che abbiamo spinto poco sulle fasce. Ma sono enrambi due giocatori molto forti e quindi anche per un esordiente come me non era facile districarsi, ringrazio i miei compagni in particolare quelli del reparto di difesa che mi hanno aiutato e tutti insieme siamo riusciti a contenerli". Ora sotto con il Città di Castello del diesse Calagreti che ha già annunciato di non voler fare sconti, e soprattutto di nutrire una stima particolare per il terzino rossoblù, tanto da precettarlo in caso di futuro divorzio dal Gubbio: "Mi fa piacere e lo ringrazio per il complimento, è un riconoscimento importante che ripaga anche il lavoro che uno fa in settimana. Però ovviamente cercheremo di non fare nessuno sconto, è tropo importante fare risultato anche domenica e daremo tutto noi stessi".
Stasera replica di "Fuorigioco" alle ore 21 su TRG1.
Gubbio/Gualdo Tadino
07/12/2015 15:05
Redazione