Terremoto nel Partito Democratico a Gubbio. Sarà Massimiliano Presciutti, sindaco di Gualdo Tadino, il commissario del circolo eugubino. L'ufficialità arriva in una dura nota firmata dal segretario umbro Tommaso Bori in cui il dem fa il punto di ciò che non ha funzionato nell'ultimo periodo. In primis, Gubbio, nelle scorse elezioni amministrative, è stata la città ad ottenere il dato di preferenze più basso in tutto il territorio regionale, malgrado la fiducia espressa dagli elettori a livello europeo con il 26,32% dei voti. Ciò significa secondo Bori che 3.500 votanti eugubini non hanno voluto confermare la loro fiducia al gruppo dirigente comunale. Inoltre per il segretario, tra le citta umbre sopra i 15mila abitanti, Gubbio è stata l'unica dove il PD comunale non è riuscito a chiudere la lista non riuscendo a trovare i 24 nomi necessari ed inserendo tra i 16 candidati presentati nominativi di residenti in altri territori. Complice secondo il segretario umbro anche il "costante clima conflittuale all'interno del Partito tra iscritti e simpatizzanti". "È notizia – si legge nella nota - anche della perdita della storica sede comunale che risulta essere stata venduta senza aver informato preventivamente i livelli superiori del Partito". Da qui per Bori, la necessità di prendere in mano la situazione anche in vista delle elezioni regionali e dopo le fresche dimissioni del segretario del circolo eugubino Massimiliano Grilli. "Si rende necessario intraprendere scelte rapide al fine di non interrompere l'attività politica del nostro partito e della coalizione- si legge ancora - La Segreteria Regionale del Partito Democratico resta a totale disposizione di Gubbio e degli altri territori umbri per affrontare al meglio le elezioni regionali".