Gubbio, Pannacci in Emilia a caccia del colpo Pisseri. Per il bomber si dovrà aspettare agosto

Nel pomeriggio il diesse Pannacci è salito a Parma per cercare di dare l'assalto definitivo a Pisseri che resta sempre la prima scelta per difendere i pali rossoblù, potrebbe essere lui il colpo da novanta che l'uomo di mercato rossonblù spera di mettere a segno in tempo per la gara di domani. E' difficilmente percorribile infatti la strada che porta all'attaccante Coda, di proprietà del Parma e nell'ultima stagione al Nova Gorica: per l'attaccante, per stessa ammissione del diesse non ci sarà fretta, tanto che si aspetterà la composizione dei gironi in modo tale da concentrare il più possibile la scelta su elementi specifici e on determinate caratteristiche per non commettere errori che possano costringere ad interventi in corso d'opera: “Per noi l'attaccante deve essere la scelta più importante, l'uomo che avrà la responsabilità di trascinare la nostra squadra, è chiaro che arriverà ma non è una cosa di pochi giorni. Abbiamo in mente alcuni nomi che mi guardo bene dal dire per evitare brutte soprese o giochi al rialzo di procuratori, per non parlare di improbabili aste con altre società.Altrimenti tanto per essere hiari si rischia di fare la fine della trattativa con Tartaglia, ovvero in mezza Italia si diceva che il Gubbio voleva il suo ritorno fortemente, si è innescato un processo dal quale non siamo riusciti a mantanere il polso della situazione con rilanci da altre squadre, tanto che alla fine l'ha spuntata la Paganese. Quindi dico ai tifosi di stare calmi, siamo alla fine di luglio c'è ancora unmese abbondante di mercato per fare la scelta giusta, la fretta non aiuta mai nessuno, tanto meno società come la nostra che ha nno scelto di investire sui giovani e che hanno risorse precise e delimitate” Questo il commento di Pannacci mentre percorreva la via Emilia, che ha infine escluso anche il ritorno di Sandomenico: “il giocatore avrebbe dovuto rinnovare con il Parma e non lo ha fatto almeno per ora. Inoltre chiede un contratto biennale, cosa che noi abbiamo deciso di non fare a nessuno, penso finirà a L'Aquila che ha messo sul piatto un offerta che rispecchia il volere del ragazzo”. Per il centrocampo, nonostante la frase sibillina del ds “ Abiamo già tanti bravi giocatori e tutti di qualità”, resta sempre aperta la porta ad un innesto di grande esperienza: tre nomi sul taccuino, dal quale viene depennato Bottone che molto probabilmente resteràalla Torres, tra questi resta in auge la pista Loviso, centrocampista centrale ex Bologna e Torino che Acori ha già allenato a Livorno, anche se la trattativa resta in salita per le cifre troppo elevate per la disponibilità economica delle casse rossoblù.