Gubbio, Pannacci: "Costruito un gruppo importante. Il difensore? Chissà che non sia un ritorno". Tante novità in vista del Viareggio

Seduta pomeridiana per il Gubbio, atteso a Viareggio per l'ultima partita del girone d'andata del girone E di serie D oltre che del 2015. Tutti i nuovi acquisti a disposizione per mister Magi, eccezion fatta per l'infortunato Kalombo, destinato a rientrare nel 2016 al pari di Petti, mentre Croce è squalificato, Romano resta in forte dubbio ed al massimo andrà in panchina. Da ciò che s'è visto Magi potrebbe cambiare modulo passando ad un 4-4-2 spiccatamente offensivo: davanti a Volpe, difesa con Bartoccini a destra, Marini - Schiaroli coppia centrale e Degrassi a sinistra. A centrocampo in mezzo toccherà a Barbacci assieme ad uno tra Tibolla o Cuccia mentre sulle fasce agiranno Ferretti a destra e Ferri Marini, favorito su Sciamanna, sulla corsia opposta. In attacco invece spazio al tandem nuovo di zecca formato da Zuppardo e Crocetti con Bortolussi valida alternativa. Finito l'allenamento, il diesse Pannacci ha presieduto una conferenza stampa assieme al mister Magi e al vice presidente rossoblù Filippo Barbetti. "Sono stati 25 giorni davvero intensi, estenuanti, con trattative che fino all'ultimo giorno hanno rischiato di saltare", esordisce il diesse Pannacci che poi continua: "Leggo di rivoluzioni, io dico inveec che abbiamo cambiato il giusto, cercando di porre rimedio a delle situazioni che si erano venute a creare nel corso di questa prima parte della stagione e che andavano assolutamente perfezionate se volevamo restare in corsa per l'obiettivo che ci siamo prefissati ad inizio stagione. Abbiamo cambiato e sono arrivati dei giocatori di prima fascia per la categoria, gente che nelle rispettive squadre è sempre stata titolare e che noi abbiamo individuato per far crescere il livello qualitativo di un gruppo che ora è diventato davvero importante per questa realtà". Come vede il doppio trasferimento di Balisterri e D'Aiello al Foligno? "Con Pietro abbiamo analizzato la sua situazione e alcuni episodi del suo comportamento e alla fine abbiamo deciso di interrompere il nostro rapporto, stava a lui decidere in quale squadra andare noi non avevamo posto certo alcun vincolo, gli auguro di fare bene, tutto qua. Per D'Aiello il discorso è un pò diverso: sinceramente dispiace tanto di aver perso un giocatore che anche a detta del mister, a livello tecnico e tattico era assolutamente importante. Abbiamo intrattenuto a lungo colloqui con lui, l'ultimo proprio in mattinata, la nostra volontà era quella di confermarlo a tutti i costi. Lui mi aveva espresso la volontà di svincolarsi per tonrnare in Lega Pro a fronte di alcune richieste e alla fine lo abbiamo accontentato. Il fatto che alla fine sia andato a Foligno mi stupisce, fino ad un certio punto se penso poi che è assieme a Balistreri. Questo non mi è piaciuto ma ormai è tempo di guardare al futuro". Futuro che parla ancora di due pedine che devono arrivare, saranno Petrachi e Niccolini? "Purtoppo con il Torino avevamo affondato il colpo, la società di Cairo ha traccheggiato un pò troppo e alla fine il trasferimento è sfumato con il giocatore che è rimasto al Monza, quindi a meno di altri avvicendamenti, dirottiamo le attenzioni su altri elementi. Per Niccolini ci sono delle complicazioni, incrociamo le dita forti della nostra offerta che il giocatore sta valutando e consapevoli al tempo stesso che ci sono altri club interessati a lui. Quindi non do così scontato il suo arrivo ma al pubblico dico di stare tranquilli: teniamo calde altre piste importanti e non escludiamo affatto un gradito ritorno di qualcuno, quindi non ci resta che aspettare". La trattativa più difficile? "Quella che stiamo intavolando per il difensore centrale che arriverà" afferma con un pizzico di sorriso Pannacci he poi prosegue: "Portare a casa giocatori importanti come quelli che sono arrivati non è stato facile, soprattutto perchè venivano da club importanti che si giocavano qualcosa di altrettanto importante. Degrassi era in Lega Pro, e anche se è arrivato l'altro giorno, solo ieri siamo riusciti a depositare il trasferimento. Crocetti era al Siracusa ed era secondo in classifica dopo aver perso uno scontro diertto nell'ultima domenica, Zuppardo era a Poggibonsi con una squadra che ha i nostrio stessi obiettivi". Tutte le trattative sono state difficile e con qualche insidia, forse quella di Zuppardo in maniera particolare, con il Poggibonsi che ha fatto di tutto per tenersi il giocatore. La sua grande volontà di arrivare a Gubbio ha fatto la differenza, per questo ringrazio sia lui che il mio amico Luca Quarta, che mi ha messo in contatto con lui circa un mese fa, avendolo avuto a Castel Rigone". Potrete seguire l'intervista a Giuseppe Pannacci nel tg Sport di questa sera, alle ore 19,20. Intanto le parole di un possibile e "gradito" ritorno danno voci a varie ipotesi: la prima riguarda Alessandro Radi, in forza all'Ancona ma vicino al Gubbio proprio in estate, il giocatore ultimamente sta trovando poco spazio nei dorici e potrebbe decidere di cambiare aria con i rossoblù a quel punto prima scelta dell'esperto centrale ex Portogruaro. La seconda, riguarda Bartolucci, pista però destinata a scemare subito visto che il giocatore finora quest'anno ha incontrato tanti problemi fisici e soprattutto è tesserato con lo Scandicci, capitolo chiuso quindi. La terza ipotesi altrettanto suggestiva è quella di Marco Briganti: attualmente alla Cremonese di Simoni e Giammarioli, è forte di un contratto che durerà fino al prossimo giugno 2017. Difficile che possa rescindere scendendo di categoria e rinunciando ad un altro anno e mezzo da professinista con cifre che il Gubbio cin questo momento non può permettersi. Magari però anche la volontà, e in questo caso, il cuore potrebbero spingere proprio per un ritormno in Umbria. Non si escludono però altri nomi, solo i prossimi giorni però sapranno dare il verdetto decisivo.