Gubbio: Pian D'Assino, rinviato l'inizio dei lavori

"Non staremo ad aspettare, anzi cercheremo in tutti i modi di far sì che il progetto della Pian D'Assino vada avanti". E' il commento del Comitato per la ss 219 all'indomani della notizia dello stop ai lavori giunto dal Tar che ha accolto il ricorso presentato da dieci eugubini residenti lungo quello che dovrebbe essere il nuovo tracciato della Pian D'Assino. Perché, se da una parte il Comitato è solidale con chi ha presentato ricorso, "perché – ha affermato Pino Berettoni – lotta per difendere i suoi diritti", dall'altra non può non perseguire il suo scopo, che è la realizzazione in tempi brevi del primo tratto della variante alla 219. Una questione annosa, che ha spinto i cittadini dell'area ovest di Gubbio a protestare e a manifestare davanti la Regione, fino a bloccare il traffico. Ora, dopo l'approvazione del progetto definitivo nel maggio del 2007 e l'affidamento dell'appalto all'inizio del 2009, ecco un nuovo stop, questa volta dal tribunale, che ha accolto le ragioni di chi si vede passare il nuovo tracciato a pochi metri dalla sua abitazione. "La sentenza del Tar causerà un notevole rallentamento dei lavori – ha detto Berettoni – nonostante siamo solidali con chi ha fatto ricorso, ci appelleremo alla Regione e ci rivolgeremo all'Anas affinché risolva le problematiche emerse per poi dare il via al più presto ai lavori. Gubbio – ha aggiunto – aspetta una risposta da decenni". "L'auspicato inizio dei lavori entro l'estate risulta praticamente fallito – ha aggiunto Patrizia Guerri – Ora, in base all'esito degli incontri con le autorità valuteremo le iniziative opportune da mettere in campo".